Emozioni

Nel detto comune, scrivere vuol dire tracciare su di una superficie i segni convenzionali di una lingua o di un codice, in modo che possano essere letti e tramandati nel tempo. Per me la scrittura può essere associata all'eternità. In un mare di vocaboli in confusione, si ricordano i danni che a volte alcune parole "bastarde" dette con dura e cruda velocità possono provocare al cuore e all'anima: escono in fretta ed impicciano le buone maniere, travolgono la dolcezza e creano pretesti per andar via. Ma ecco che l'inchiostro inebria le tue sensazioni e parole di salvezza firmano una tregua. Siamo tutti uguali infondo nella nostra convinzione di essere diversi e di sentirci speciali, ma siamo nel nostro piccolo unici, sempre. Bisogna farsi conoscere e riconoscere. Siamo dei libri aperti, solitudini distinte che amano confondersi, un equilibrio dannatamente agonizzante che si vizia di presenza che smette di essere fumo e diviene profumo. Siamo inchiostro che riempe un vuoto bianco finché le parole non finiranno. Già, non finiranno.

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