FILASTROCCHE DI TUTTI I COLORI (Filastrocche a colori per metter bianco su nero )
- Autore
- Mimmo Mòllica
- Pubblicazione
- 09/11/2018
- Categorie
Quanti colori. Fiori piccoli e grandi, il cielo azzurro e immenso, il mare smeraldino, paesaggi da sognare e spiagge colorate. È l’Isola dei colori, coi suoi riflessi accesi al tramonto e fiori d’ogni colore: orchidee, tulipani, oleandri rosa, il verde delle piante, carezzate dal vento. I fiori appariscenti, il bianco-verde o il bianco. Il rosso delle foreste tropicali, i colori degli uccelli, le tinte delle case.
I colori vocianti del mercato, le barche, le bancarelle e le reti dei pescatori, il pesce appena pescato, dalla barca al mercato.
Il giardino botanico vestito di colori, gli alberi e le campagne, la neve che imbianca le montagne. Case, villaggi… Le tele dei di pittori, quadri, sculture, dipinti e souvenir.
Con i colori puoi girare il mondo,
puoi andare in alto, in largo, in giù,
andare in volo oppure andare in fondo,
in India, in Cina, in Africa, in Perù.
Ogni Paese, pure il più lontano,
ha le sue piante, frutti ed i suoi fiori,
in ogni cielo volteggia un gabbiano,
ogni strada si veste di colori.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Mimmo Mòllica
LA BARONESSA DI CARINI: L'amaro caso, in versi e strofe (Filastrocche una alla volta) di Mimmo Mòllica
L'amaro caso della Baronessa di Carini. In questa appassionata filastrocca, Mimmo Mòllica mette in versi, per la prima volta in lingua italiana, il triste caso della Signora di Carini, vicenda divenuta di dominio pubblico solo in tempi moderni. Pietro La Grua Talamanca, Barone di Carini, il 4 dicembre 1563, dava la morte alla figlia Caterina, con le proprie mani e nel suo stesso Castello di ...
LA LEGGENDA DI COLAPESCE (Filastrocca moderna di un’antica leggenda) di Mimmo Mòllica — Riverbook
«La leggenda di Colapesce» di Mimmo Mòllica è la filastrocca moderna di unâantica leggenda. âDramma collettivo di questo mondo che a loro indubbiamente doveva sembrar cattivo e cominciarono a pensare nel loro grande mare Com'è profondo il mareâ. Era chiamato Cola Pesce "uomo veramente degno di cui si maraviglino gli huomini in tutti i secoli. Costui lasciando quasi la compagnia de ...
La filastrocca del Guarracino: Storia di pesci e di coltello tra spose promesse e chi non le mantiene (Filastrocche una alla volta) di Mimmo Mòllica — Riverbook
«La filastrocca del Guarracino» di Mimmo Mòllica. Storia di pesci e di coltello tra spose promesse e chi non le mantiene. Ma voi che siete uomini, sotto il vento e le vele, non regalate terre promesse a chi non le mantiene (F. De André). Mimmo Mòllica ha voluto proporre la sua versione in lingua italiana de Lo Guarracino, composizione di autore ignoto del â700, un vero e proprio ...
Il Sultano del Brunei (Filastrocche una alla volta per vivere sempre felici e contenti, ma fino a un certo punto) di Mimmo Mòllica — Riverbook
"Il Sultano del Brunei", le filastrocche una alla volta di Mimmo Mòllica, per per vivere sempre felici e contenti ma fino a un certo punto. Come scrivere in versi per il semplice gusto di andare spesso a capo, il vizio mai perso di fare il verso. Conoscere se stessi: chi conosce gli altri è sapiente; chi conosce sé stesso è illuminato. La vera vocazione di ognuno è quella di conoscere sÃ...
L'ISOLA DELLE LACRIME: L’amore al tempo dei migranti (Filastrocche una alla volta) di Mimmo Mòllica
«L'Isola delle Lacrime» di Mimmo Mòllica rivolge lo sguardo e il cuore all'attuale dramma dei migranti, fenomeno doloroso vissuto già prima del 1900 da innumerevoli cittadini italiani indotti a lasciare la loro Terra in cerca di una vita migliore. Per oltre 15 milioni di immigrati Ellis Island, un isolotto di fronte a Manhattan, fu la prima tappa di quell'interminabile viaggio della ...
FATE DEL BENE: Filastrocche per imparare ad incontrare le fate e riconoscerle (Filastrocche una alla volta) di Mimmo Mòllica
«Fate del bene», filastrocche una alla volta, per imparare ad incontrare le fate e riconoscerle. Incontrare una fata non è difficile, difficile è riconoscerla⦠Le belle fate dove saranno andate? Non se ne sente più parlare. Saranno mica scappate o, come dice Gianni Rodari "Che potevano fare? Eran disoccupate, nessuno le voleva ascoltare, se ne stavano imbronciate nel castello diroccato ...