L'albero del riccio

L'albero del riccio raccoglie le lettere più intime che Gramsci inviò ai suoi cari dalle carceri fasciste. In queste pagine, specialmente nelle lettere indirizzate ai figli, dalla penna di Gramsci prendono vita magiche creature che popolano una Sardegna bella e terribile, animali d'ogni genere, ed ancora altre curiose invenzioni. Sono scritti a loro modo struggenti, che ci restituiscono l'immagine di un padre, premuroso ed attento, che cerca di essere al fianco della sua famiglia anche dal chiuso di una cella. Leggendo  questo libro si può entrare in contatto col lato più umano e commovente di uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento.

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Altri libri di Antonio Gramsci

Lettere dal carcere

Lettere dal carcere di Antonio Gramsci Passerino

"Lettere dal carcere" è una raccolta postuma della corrispondenza intrattenuta da Antonio Gramsci coi propri familiari e amici durante il periodo della sua lunga detenzione nelle carceri italiane, deliberata dalla dittatura instaurata da Benito Mussolini. Antonio Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 – Roma, 27 aprile 1937), è stato un politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico ...

Favole di Libertà

Favole di Libertà di Antonio Gramsci In digitale

Uno dei libri più belli dei classici italiani è "Favole di Libertà” scritto da Antonio Gramsci. Un libro che fa parte della grande famiglia di quei classici della letteratura italiana apprezzati, studiati e discussi nel nostro tempo. Un libro da leggere e scoprire.

Una rosa che ho piantato: Lettere ai figli

Una rosa che ho piantato: Lettere ai figli di Antonio Gramsci Compagnia editoriale Aliberti

Quando le Lettere dal carcere apparvero per la prima volta nel 1947, in una selezione curata personalmente da Palmiro Togliatti con Felice Platone, l’emozione fu grande. Un monumento umano e letterario, è stato definito questo corpus epistolare, “entrato a far parte della coscienza degli italiani”. Sono in questo volume raccolte le lettere che Gramsci scrisse ai figli Delio e Giuliano (spesso ...

Lettere dal carcere (Emozioni senza tempo)

Lettere dal carcere (Emozioni senza tempo) di Antonio Gramsci Fermento

Imprigionato durante il regime fascista, Gramsci iniziò a scrivere nel 1926. Le Lettere sono una straordinaria autobiografia indiretta che hanno come destinatari la madre, Peppina Marcias, le sorelle, Teresina e Grazietta, e il fratello Carlo che viveva a Milano. La moglie Giulia Schucht, la cognata, Tatiana, i figli, Delio e Giuliano, e l'amico Piero Sraffa. All'interno - come in tutti i ...

L'albero del riccio

L'albero del riccio di Antonio Gramsci

Antonio Gramsci, durante la sua detenzione, scrisse per i propri figli questa serie di racconti. Tra le tante storie avventurose che narrano di briganti e di animali, molte traggono ispirazione da fatti realmente accaduti. Completano il libro, alcune letture che il grande studioso suggeriva ai figli: racconti di Tolstoj, Puskin, Kipling, Dickens. Dall’incipit del libro: Carissima ...

Favole di libertà

Favole di libertà di Antonio Gramsci

Tra il 1920 e il 1931, nel periodo della sua detenzione, Antonio Gramsci tradusse dal tedesco delle fiabe dei fratelli Grimm con l’intento di regalarle ai suoi figli e nipoti, ma il regolamento carcerario glielo impedì. Furono in seguito raccolte in un volume e pubblicate postume. Questo volume oltre a le (già citate) fiabe dei fratelli Grimm , contiene Apologhi e...