Oblio (Robotica)
- Autore
- John W. Campbell
- Editore
- Delos Digital
- Pubblicazione
- 14/04/2015
- Categorie
RACCONTO LUNGO (40 pagine) - FANTASCIENZA - Dall'autore di "La cosa" l'affascinante storia del primo contatto con una civiltà antica e dall'incredibile passato
Era il primo mondo di un altro sistema solare in cui mettevano piede, e le meraviglie che li attendevano erano incredibili: una grandissima civiltà che aveva raggiunto vette scientifiche inimmaginabili. Grandi città abbandonate, con edifici imponenti costruiti in leghe metalliche inattaccabili e fonti di energia pressoché inesauribili. Erano passati milioni di anni dall'apice di quella civiltà: ormai non restavano che poche migliaia di individui che vivevano in piccole cupole in mezzo alla campagna, e che conoscevano ben poco delle antiche conquiste della loro specie. Ma era davvero così, o quel mondo nascondeva qualcosa di ancora più stupefacente? Dall'autore di "La cosa" una storia che risveglia il grande fascino della fantascienza classica.
John Wood Campbell jr. (1910-1971) è stato la personalità più influente della fantascienza nell'età d'oro del genere. Come direttore della rivista "Astounding" (in seguito "Analog") ha lanciato autori come Isaac Asimov, Robert Heinlein, A.E. van Vogt e innumerevoli altri. Campbell ha dedicato la vita al lavoro di "editor", rinunciando a una carriera di scrittore nella quale aveva mostrato doti eccellenti in particolare con i cicli di Isole nello spazio e di Aarn Munro. Tra le ultime cose pubblicate come scrittore, prima di prendere la direzione di "Astounding", il romanzo breve "Who Goes There?" ("La cosa") del 1938 dal quale sono stati tratti diversi film.
Era il primo mondo di un altro sistema solare in cui mettevano piede, e le meraviglie che li attendevano erano incredibili: una grandissima civiltà che aveva raggiunto vette scientifiche inimmaginabili. Grandi città abbandonate, con edifici imponenti costruiti in leghe metalliche inattaccabili e fonti di energia pressoché inesauribili. Erano passati milioni di anni dall'apice di quella civiltà: ormai non restavano che poche migliaia di individui che vivevano in piccole cupole in mezzo alla campagna, e che conoscevano ben poco delle antiche conquiste della loro specie. Ma era davvero così, o quel mondo nascondeva qualcosa di ancora più stupefacente? Dall'autore di "La cosa" una storia che risveglia il grande fascino della fantascienza classica.
John Wood Campbell jr. (1910-1971) è stato la personalità più influente della fantascienza nell'età d'oro del genere. Come direttore della rivista "Astounding" (in seguito "Analog") ha lanciato autori come Isaac Asimov, Robert Heinlein, A.E. van Vogt e innumerevoli altri. Campbell ha dedicato la vita al lavoro di "editor", rinunciando a una carriera di scrittore nella quale aveva mostrato doti eccellenti in particolare con i cicli di Isole nello spazio e di Aarn Munro. Tra le ultime cose pubblicate come scrittore, prima di prendere la direzione di "Astounding", il romanzo breve "Who Goes There?" ("La cosa") del 1938 dal quale sono stati tratti diversi film.
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