Libro Café
Non morirò prima di avere visto Parigi: L'ultima inchiesta del Commissario Vukosa
Milano, ottobre 1963.
Il commissario Bruno Vukosa sta per andare in pensione. Vukosa non è preparato ad affrontare questo momento, un traguardo vissuto come qualcosa di ingiusto, un’imposizione, un’esclusione arrivata troppo presto. Non ha aspettative, né programmi, se non quello sognato da una vita: vedere Parigi. E’ un desiderio ossessivo cui aggrapparsi. L’illusione di una fuga da un’esistenza traballante, scandita dalle visite a una vecchia madre ricoverata in manicomio, da ritorni a casa senza una donna ad aspettarlo e da rapporti sempre più avvelenati con i colleghi di lavoro. A cinque giorni dal pensionamento, un ultimo caso arriva a scuoterlo dal circolo vizioso della tristezza e del senso d’inutilità che lo ha travolto. Gli ultimi brandelli di autostima e qualche sorprendente intuizione lo porteranno a scoprire la verità e forse a scoprire un supplemento di vita dopo il congedo.
Il commissario Bruno Vukosa sta per andare in pensione. Vukosa non è preparato ad affrontare questo momento, un traguardo vissuto come qualcosa di ingiusto, un’imposizione, un’esclusione arrivata troppo presto. Non ha aspettative, né programmi, se non quello sognato da una vita: vedere Parigi. E’ un desiderio ossessivo cui aggrapparsi. L’illusione di una fuga da un’esistenza traballante, scandita dalle visite a una vecchia madre ricoverata in manicomio, da ritorni a casa senza una donna ad aspettarlo e da rapporti sempre più avvelenati con i colleghi di lavoro. A cinque giorni dal pensionamento, un ultimo caso arriva a scuoterlo dal circolo vizioso della tristezza e del senso d’inutilità che lo ha travolto. Gli ultimi brandelli di autostima e qualche sorprendente intuizione lo porteranno a scoprire la verità e forse a scoprire un supplemento di vita dopo il congedo.
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