"IL SOGNO" Racconto giallo in lettura

Per chi vuol leggere questo racconto come fosse un ebook
In regalo.Qual è la ragione dello scrivere?
Forse la domanda se la pone di più chi scrive, rispetto al lettore.
Penso che in ciascun essere umano, inteso come essere pensante, vi sia la necessità di esprimersi in modi differenti da quello verbale o gestuale. Alcuni si esprimono con il ballo o con il canto, altri con la recitazione. Io, anche, dipingo.
Tuttavia non tutti scrivono a lungo, fosse anche in un diario e pochi, rispetto al numero di umani sul pianeta, qualcosa che assomigli ad un racconto o ad un romanzo.
Intervistai Giorgio Bassani, molti anni fa, un uomo che considero abbia vissuto esperienze personali molto forti, sia in quanto ebreo, vissuto nel periodo del Nazismo, sia in quanto uomo che ha perduto amori, amici, sicurezze, possesso del sé.
Lui mi suggerì di scrivere su cose che avessi vissuto visceralmente, perché soltanto in questo modo si scrive qualcosa di "vivo". Forse gli artisti vivono in modo personale anche esperienze che non sono proprio le loro, per cui anche scrivere "storie di altri", diviene come se si scrivesse di se stessi.

Dedicata a Jane Austen

Mia Cara Jane,
lontana dal mio tempo,
ma non dal sentimento e l’emozione,
non penso
la tua vita ti abbia dato
ciò che cercavi con il fiato e la ragione.
Non penso:
le eroine dei tuoi film
fatti con l’intuizione e l’ironia,
hanno alla fine vinto le battaglie,
placato l’animo coi desideri vinti
ma ciò non fu per te, amica mia.
Film:
non d’immagini di celluloide,
ma fatti di fantasia ed inchiostro,
scritti e poi da qualcuno realizzati.
Storie di donne che non eri tu
a cui l’amore, invece, fu negato.
Non tu, cui il tuo Thomas rinunciò
in quanto preda di un altro destino,
tu, le cui notti non rallegrò l’amore
ed il calore di un altro respiro.
La tua gioia, cara Jane, l’hai cercata
e l’hai trovata,
nei tuoi personaggi.
L’hai regalata a noi,
ricca di vita,
di quella che a te stessa fu proibita.
Non posso che abbracciarti, col pensiero
come la perla di una immensa collana
fatta di donne tutte come noi,
che han combattuto
i propri e gli altrui errori,
immerse in tanti tempi differenti
con un unico grande filo a unirle:
il tentativo di essere se stesse
e vive l’amore e la ragione,
cui intorno il mondo tenta di fermare
l’arte, l’ardore, la forza e la visione.

Ecco un esempio di quello che dicevo: Jane, che è vissuta in un tempo in cui essere donna era più restrittivo di oggi, ha vissuto coi suoi personaggi quello che la vita non le concedeva ed inoltre ha potuto mantenere economicamente se stessa. Cosa che a quel tempo suonava addirittura come una bestemmia morale. Una scrittrice era un personaggio da guardare con sospetto.
Torniamo al punto di partenza: perché scrivere.
Una domanda che non mi sono mai fatta perché per me scrivere è stato sempre connaturato al vivere.

Bianca Fasano Commento dell'autore

"IL SOGNO" e "1974"

Due racconti in lettura. "Il sogno" è piaciuto molto, anche fuori d'Italia. "1974" è parte di un'epoca. Dovrebbe essere letto contestualizzandolo nel periodo storico.
Qual è la ragione dello scrivere?
Forse la domanda se la pone di più chi scrive, rispetto al lettore.
Penso che in ciascun essere umano, inteso come essere pensante, vi sia la necessità di esprimersi in modi differenti da quello verbale o gestuale. Alcuni si esprimono con il ballo o con il canto, altri con la recitazione. Io, anche, dipingo.
Tuttavia non tutti scrivono a lungo, fosse anche in un diario e pochi, rispetto al numero di umani sul pianeta, qualcosa che assomigli ad un racconto o ad un romanzo.
Intervistai Giorgio Bassani, molti anni fa, un uomo che considero abbia vissuto esperienze personali molto forti, sia in quanto ebreo, vissuto nel periodo del Nazismo, sia in quanto uomo che ha perduto amori, amici, sicurezze, possesso del sé.
Lui mi suggerì di scrivere su cose che avessi vissuto visceralmente, perché soltanto in questo modo si scrive qualcosa di "vivo". Forse gli artisti vivono in modo personale anche esperienze che non sono proprio le loro, per cui anche scrivere "storie di altri", diviene come se si scrivesse di se stessi.
Dedicata a Jane Austen
Mia Cara Jane,
lontana dal mio tempo,
ma non dal sentimento e l'emozione,
non penso
la tua vita ti abbia dato
ciò che cercavi con il fiato e la ragione.
Non penso:
le eroine dei tuoi film
fatti con l'intuizione e l'ironia,
hanno alla fine vinto le battaglie,
placato l'animo coi desideri vinti
ma ciò non fu per te, amica mia.
Film:
non d'immagini di celluloide,
ma fatti di fantasia ed inchiostro,
scritti e poi da qualcuno realizzati.
Storie di donne che non eri tu
a cui l'amore, invece, fu negato.
Non tu, cui il tuo Thomas rinunciò
in quanto preda di un altro destino,
tu, le cui notti non rallegrò l'amore
ed il calore di un altro respiro.
La tua gioia, cara Jane, l'hai cercata
e l'hai trovata,
nei tuoi personaggi.
L'hai regalata a noi,
ricca di vita,
di quella che a te stessa fu proibita.
Non posso che abbracciarti, col pensiero
come la perla di una immensa collana
fatta di donne tutte come noi,
che han combattuto
i propri e gli altrui errori,
immerse in tanti tempi differenti
con un unico grande filo a unirle:
il tentativo di essere se stesse
e vivere l'amore e la ragione,
cui intorno il mondo tenta di fermare
l'arte, l'ardore, la forza e la visione.
Ecco un esempio di quello che dicevo: Jane, che è vissuta in un tempo in cui essere donna era più restrittivo di oggi, ha vissuto coi suoi personaggi quello che la vita non le concedeva ed inoltre ha potuto mantenere economicamente se stessa. Cosa che a quel tempo suonava addirittura come una bestemmia morale. Una scrittrice era un personaggio da guardare con sospetto.
Torniamo al punto di partenza:  perché scrivere.
Una domanda che non mi sono mai fatta perché per me scrivere è stato sempre connaturato al vivere.
Grazie di leggermi.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Bianca Fasano

Beyond: Poesie e immagini

Beyond: Poesie e immagini di Bianca Fasano Bianca Fasano

Le poesie sono di Bianca Fasano, i disegni di Giuseppe D'Aiuto, anni nove.

"1974. Una storia.": E racconti

"1974. Una storia.": E racconti di Bianca Fasano Bianca Fasano Accademia dei Parmenidei

"1974. Una storia. E racconti" Il racconto che da il titolo alla breve raccolta, è stato scritto davvero, nella sua prima stesura nel 1974, amanuense. Ringrazio mia figlia Isabella D'Aiuto, per avermi recuperato questo ed altri miei manoscritti, cui poi ho potuto mettere mano per rielaborarli e raccoglierli in alcuni dei miei lavori in ebook e cartacei già pubblicati. Vi prego di non basare ...

"Dove cerca il grafologo" Tesina per il corso di formazione in criminologia

"Dove cerca il grafologo" Tesina per il corso di formazione in criminologia di Bianca Fasano Bianca Fasano Accademia dei Parmenidei

“DOVE CERCA IL GRAFOLOGO”. TESINA PER IL CORSO DI FORMAZIONE IN CRIMINOLOGIA. Pur trattandosi di una tesina di studio, il testo tenta di evidenziare i punti cardine delle ricerche che effettua un grafologo e le motivazioni principali che spingono l’esperto nel suo lavoro e la legge e la medicina a cercare il suo intervento da esperto. Nella verifica dei reperti a disposizione il numero ...

"Gelsomino Giallo": Poesie

"Gelsomino Giallo": Poesie di Bianca Fasano Bianca Fasano Accademia dei Parmenidei

Presentazione dell'autrice. Troverete, nelle mie poesie, molti colori, sia quelli del mio dipingere che quelli delle mie sensazioni. Troverete fiori differenti e spine. Troverete, anche, una gran parte di poesie scaturite di getto, come se qualcuno me le avesse suggerite. Poesie che non possono attendere per essere tradotte in parole scritte, altrimenti svaniscono dalla mente. Troverete ...

Tesi: "Politiche di pari opportunità e pratiche di segregazione"

Tesi: "Politiche di pari opportunità e pratiche di segregazione" di Bianca Fasano Bianca Fasano Accademia dei Parmenidei

"Quando la bella addormentata si sveglia ha quasi cinquant'anni." Maxine Kumin. Nello studio effettuato al tempo in cui conseguii la laurea in sociologia, al solo scopo di apprendere, essendo la mia prima quella che mi dava lavoro, come studentessa del corso di laurea in sociologia, furono molte e di differenti specie le nozioni che mi attirarono e coinvolsero, ma, per una partecipazione...

New Design: “L’Estetica Globale i database e l’ibridazione  mediale"

New Design: “L’Estetica Globale i database e l’ibridazione mediale" di Bianca Fasano Bianca Fasano Accademia dei Parmenidei

BIANCA FASANO Sessione di Laurea: SETTEMBRE 2011 Relatore: Chiar.mo Prof. Guelfo Tozzi Correlatore: Dr. Stefano Perna Titolo Tesi: New design: “L’estetica globale i database e l’ibridazione mediale” Abstract Il mondo si modifica continuamente e la società, in ogni sua espressione, deve necessariamente adeguarsi alle molteplici novità che l’uso del computer e ancor di più l’...