RETROWAVE: Volume 1
- Autore
- LUNA OUTRUN
- Pubblicazione
- 20/12/2018
- Categorie
Retrowave vol. 1: la leggenda degli anni Ottanta torna dal futuro.
La retrowave ha finalmente raggiunto la narrativa con questa raccolta d’esordio firmata LUNA, un biglietto di solo ritorno per gli anni Ottanta, il ricordo appena affiorato di un sogno fatto da ragazzini. In questo primo volume i racconti Leprosy e Starfighter hanno come protagonisti solitari guerrieri-piloti pronti a tutto per compiere il proprio dovere e realizzare il loro destino. Li vedrete andare a caccia di giustizia al volante di auto immortali, al suono di melodie potenti e malinconiche. Troverete citazioni e omaggi a videogiochi, musica e film anni Ottanta, come “Strade di Fuoco” di Walter Hill e “Final Fight” di Capcom. L’intera raccolta vuole essere un tributo a un’epoca leggendaria e a tutti gli artisti che l’hanno segnata.
Pertanto buona lettura e “Stay Retro, Dream Free”.
Sinossi Leprosy
Leprosy. Una discoteca, che incarna il “morbo” contagioso della musica anni Ottanta, capace di trasportare lontano anima e corpo, facendo dimenticare la monotonia del quotidiano. Il Leprosy però non è solo una discoteca, ma un vero e proprio luogo di culto, una sorta di tempio pagano presieduto dal Giardiniere, essere sovrannaturale capace d’“innestare” il pensiero, somma divinità e sacerdote, fiancheggiato da Master Control, dj dalle strabilianti capacità. Quando però il Leprosy viene attaccato da forze oscure e deviate, che rapiscono la sua prediletta, al Giardiniere non resta altro da fare se non invocare uno dei Cinque, creature angeliche dalla misteriosa e inquietante identità. L’Angelo, sfrecciando sulla sua Alfa Romeo GTV Grand Prix del 1981, tenterà di riportare giustizia e ordine nella periferia desolata e grigia dominata dai Mad Gears, gruppo di motociclisti votati alla violenza e al caos. Con un sottofondo di musiche dalla valenza divina, sul ring di uno scontro leggendario, l’Angelo si batterà per recuperare ciò che è stato rubato al Giardino e al Giardiniere che domina sul cosmo del Leprosy, scorcio di un mondo estatico la cui quiete non può essere turbata se non con gravi conseguenze, come capiranno ben presto coloro che hanno osato farlo.
Sinossi Starfighter
Come nella migliore tradizione anni 80, tutto inizia con un gruppo di ragazzini, un gruppo di ragazzini che entra in una sala giochi. Uno di loro, attratto dal cabinato di un gioco notoriamente impossibile da portare a termine, decide di competere con se stesso, dando il via a uno scontro che aprirà lo scorcio di un altro mondo, in cui il personaggio del gioco, Driver, un pilota-guerriero incaricato della sua ultima missione, sfiderà i propri limiti in una lotta contro il tempo per vendicarsi di chi si è preso ciò che contava di più per lui. A bordo di una ruggente Dodge Charger R/T del 1969, affrontando un mondo desertico e post apocalittico abitato da fate carnivore e animali antropomorfi, con Almost There in perenne sottofondo, Driver e il ragazzino ai comandi dovranno superare il bug del gioco e della vita stessa per accedere al livello finale, l’unico dove sia possibile raggiungere la tana del nemico, che ha giurato morte e oltraggio all’ultimo pilota-guerriero rimasto, erede di una scuola gloriosa. Il finale sarà ancora più sorprendente dell’inizio, facendo intendere non solo come libero arbitrio e destino siano concetti relativi, ma anche come il mondo virtuale e quello reale non siano separati che da un confine sottile… ed estremamente labile.
La retrowave ha finalmente raggiunto la narrativa con questa raccolta d’esordio firmata LUNA, un biglietto di solo ritorno per gli anni Ottanta, il ricordo appena affiorato di un sogno fatto da ragazzini. In questo primo volume i racconti Leprosy e Starfighter hanno come protagonisti solitari guerrieri-piloti pronti a tutto per compiere il proprio dovere e realizzare il loro destino. Li vedrete andare a caccia di giustizia al volante di auto immortali, al suono di melodie potenti e malinconiche. Troverete citazioni e omaggi a videogiochi, musica e film anni Ottanta, come “Strade di Fuoco” di Walter Hill e “Final Fight” di Capcom. L’intera raccolta vuole essere un tributo a un’epoca leggendaria e a tutti gli artisti che l’hanno segnata.
Pertanto buona lettura e “Stay Retro, Dream Free”.
Sinossi Leprosy
Leprosy. Una discoteca, che incarna il “morbo” contagioso della musica anni Ottanta, capace di trasportare lontano anima e corpo, facendo dimenticare la monotonia del quotidiano. Il Leprosy però non è solo una discoteca, ma un vero e proprio luogo di culto, una sorta di tempio pagano presieduto dal Giardiniere, essere sovrannaturale capace d’“innestare” il pensiero, somma divinità e sacerdote, fiancheggiato da Master Control, dj dalle strabilianti capacità. Quando però il Leprosy viene attaccato da forze oscure e deviate, che rapiscono la sua prediletta, al Giardiniere non resta altro da fare se non invocare uno dei Cinque, creature angeliche dalla misteriosa e inquietante identità. L’Angelo, sfrecciando sulla sua Alfa Romeo GTV Grand Prix del 1981, tenterà di riportare giustizia e ordine nella periferia desolata e grigia dominata dai Mad Gears, gruppo di motociclisti votati alla violenza e al caos. Con un sottofondo di musiche dalla valenza divina, sul ring di uno scontro leggendario, l’Angelo si batterà per recuperare ciò che è stato rubato al Giardino e al Giardiniere che domina sul cosmo del Leprosy, scorcio di un mondo estatico la cui quiete non può essere turbata se non con gravi conseguenze, come capiranno ben presto coloro che hanno osato farlo.
Sinossi Starfighter
Come nella migliore tradizione anni 80, tutto inizia con un gruppo di ragazzini, un gruppo di ragazzini che entra in una sala giochi. Uno di loro, attratto dal cabinato di un gioco notoriamente impossibile da portare a termine, decide di competere con se stesso, dando il via a uno scontro che aprirà lo scorcio di un altro mondo, in cui il personaggio del gioco, Driver, un pilota-guerriero incaricato della sua ultima missione, sfiderà i propri limiti in una lotta contro il tempo per vendicarsi di chi si è preso ciò che contava di più per lui. A bordo di una ruggente Dodge Charger R/T del 1969, affrontando un mondo desertico e post apocalittico abitato da fate carnivore e animali antropomorfi, con Almost There in perenne sottofondo, Driver e il ragazzino ai comandi dovranno superare il bug del gioco e della vita stessa per accedere al livello finale, l’unico dove sia possibile raggiungere la tana del nemico, che ha giurato morte e oltraggio all’ultimo pilota-guerriero rimasto, erede di una scuola gloriosa. Il finale sarà ancora più sorprendente dell’inizio, facendo intendere non solo come libero arbitrio e destino siano concetti relativi, ma anche come il mondo virtuale e quello reale non siano separati che da un confine sottile… ed estremamente labile.
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