Il Plasmatore: Libro Primo - I Doni di Ellea

In origine vi erano i Lentil, meglio conosciuti come gli emissari. Creature dai poteri smisurati, in grado di plasmare forma e materia a loro piacimento. Viaggiavano tra i mondi spostandosi tra piani adimensionali, conobbero gli Elfi e i Nani; si innamorarono perdutamente del loro mondo colonizzandone le terre selvagge e inesplorate. Rimasero talmente colpiti dal Sinnel, il regno elfico, da riprodurne le fattezze. Capaci di rallentare il corso del tempo lo usarono per migliorare i continenti, tramandarono le loro arti e costruirono città e monumenti. Codla, meraviglia delle meraviglie, venne eretta ai confini del Sinnel; la sua bellezza è cantata ancora oggi in ogni racconto. Questa specie misteriosa venne amata e adorata ma anche tra le razze più ingegnose si cela odio e vendetta, cosicché Thurion, marito di Ellea, venne assassinato sotto i suoi occhi e dopo l’ultimo abbraccio, la donna rase al suolo le loro città sterminandone l’intera razza e inviando parte del suo potere, la magia, nel Sinnel che rimase intatto. Questa magia, prese forma e si tramutò nell’uomo: il figlio degli Dei. Gli umani insieme alle altre razze popolarono il mondo intero creando il loro continente su ciò che restava di quello distrutto.

Nacque così l’Orion.

Appresero dagli Elfi la capacità di scrivere e di segnare il tempo, l’arte del raccolto e della semina ed iniziarono a costruire le prime città. Con il passare del tempo gli uomini presero in mano il proprio destino e scoprirono i doni di Ellea, straordinarie capacità, insiti nei loro corpi. Superarono i loro maestri, con i quali incrinarono i rapporti e nel 745C, il re degli uomini, Tymber ne ordinò lo sterminio tramite la guerra del “Sangue Nero”. Oggi sono decenni che l’Orion non ha più un re. Thurion, la capitale degli uomini, è ridotta ad un focolaio di paura. I membri delle famiglie più potenti, mossi dal desiderio di governare gli uni sugli altri, devastarono le terre con lotte sanguinose e violente; tra questi, Devander minaccia l’intero mondo con una futura tirannia. La resistenza capeggiata da Lambert proverà con tutta la forza a contrastare questo ennesimo pericolo. Dall’altra parte del mondo, nella cittadina di Cydria un giovane ragazzo nasce con il dono della magia. Un dono potente e selvaggio al quale il fratellastro, Lias, si oppone severamente. Inizia così il viaggio di Albert che insieme ai suoi più cari amici lo porterà dinanzi l’antico monastero di Hon; nel quale verrà iniziato alle arti arcane. Il viaggio, però, presto dividerà le strade dei due fratelli e trascinerà Lias, suo malgrado, alla scoperta di un dono ancora più grande.

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