Il cappello del prete

Il barone napoletano Carlo Coriolano di Santafusca è alle prese con un grosso problema: ha appena ricevuto la richiesta di restituire entro due settimane una cartella di 15.000 lire al canonico amministratore del Sacro Monte delle Orfanelle, altrimenti sarà denunciato. Trovandosi già nell'albo degli insolvibili e non in grado di ripianare il debito, il barone decide di rivolgersi a padre Cirillo, detto u prevete, un prete dedito più al denaro che alla missione religiosa, per proporgli la vendita del suo palazzo, la Villa di Santafusca.
Il barone ed il prete si incontrano e raggiungono un accordo sulla vendita della Villa per una somma di 30.000 lire, tuttavia entrambi non hanno palesato le loro vere intenzioni. Padre Cirillo ha in animo di truffare il barone, perché sa che la Sacra Mensa Diocesana è disposta a pagare l'edificio forse fino a 120.000 lire per collocarvi un seminario e un collegio teologico: se l'operazione riuscirà, prete Cirillo potrà "salvare per sé il diritto di una stanza nel collegio coll'obbligo di una messa quotidiana" e nel frattempo lascerà il suo squallido bugigattolo e si libererà dei popolani napoletani che lo assillano con la richiesta di numeri da giocare al lotto. L'idea che ronza in capo al barone è invece molto più oscura: far "sparire" Don Cirillo al suo arrivo alla Villa, in modo da poter mettere le mani sulle enormi ricchezze del prete.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Emilio De Marchi

Giacomo l'idealista

Giacomo l'idealista di Emilio De Marchi Infilaindiana Edizioni

Dopo Demetrio Pianelli e il successivo Arabella, De Marchi ci regala un'altra prova delle sue indubbie capacità di scrittura con Giacomo l’idealista, testo pubblicato nel 1897 a partire da un suo precedente dramma composto quattro anni prima. De Marchi, dunque, in questo caso parte dal teatro per passare alla letteratura, invertendo il percorso generalmente seguito da molti autori italiani di ...

Demetrio Pianelli e altri romanzi

Demetrio Pianelli e altri romanzi di Emilio De Marchi Nilalienum Edizioni

Nelle opere di Emilio De Marchi c’è l’espressione di un pessimismo di fondo sulla condizione umana. Esso fa capo alla constatazione che i “giusti”, vale a dire gli esseri semplici, socialmente sensibili e altruisti, soffrono in un mondo che, dominato dall’avidità di denaro, privilegia l’intraprendenza, la furbizia e l’egoismo. Demetrio Pianelli è un travet, costretto dal nuovo ruolo acquisito ...

Il signor dottorino

Il signor dottorino di Emilio De Marchi

Marco, soprannominato "il dottorino", è un giovane medico che si ritrova a pensare, bellamente innamorato, a Severina, la bella e affascinante figlia di un barone che è venuta a vivere dalle parti di lui, sulle rive del lago di Como, due mesi prima. Sarà proprio il padre di lei, il barone, a chiamare Marco: Severina è gravemente malata. Di cosa soffre la...

Il cappello del prete (i Classici / Letteratura e Storia)

Il cappello del prete (i Classici / Letteratura e Storia) di Emilio De Marchi Gammarò Editore

Un best-seller di fine ottocento. Nello scenario di Napoli e della sua periferia De Marchi colloca la storia di un delitto. I due protagonisti,  U barone  e  U prevete , sono entrambi esseri abbietti: l'assassino è il barone Carlo Coriolano di Santafusca, un nobile decaduto vizioso, dissoluto e dedito alle pratiche più immorali accennate, sia pure piuttosto pudicamente, nel capitolo intitolato...

Arabella: (Edizione integrale)

Arabella: (Edizione integrale) di Emilio De Marchi

Demetrio Pianelli

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi

Parte prima. Lord Cosmetico Cesarino Pianelli, detto Lord Cosmetico per l'eleganza e la bellezza, è un quasi quarantenne sposato con la bellissima Beatrice e con tre figli, la dodicenne Arabella e due maschi più piccoli, Mario e Naldo. Cesarino gestisce il circolo Monsù Travet, al quale sottrae duemila lire per pagare debiti di gioco. Per non essere scoperto prende mille lire alla posta, dove ...