Le arti del leggere e del conversare

Il come si legge e il come si conversa dipendono da una serie innumerevole di fattori sia di ordine sociale sia di ordine psicologico ed emotivo; dipendono ancora dalla propria formazione, dalla percezione del proprio status economico, ma anche dal proprio credo religioso. Si capirà facilmente, quindi, che cambiare il proprio modo di leggere e il proprio modo di conversare è questione complessa, lunga e, a volte, quasi impossibile. Si deve dunque arguire che questo lavoro è inutile o di scarso valore? Di certo che no! Sicuramente, esso non vuole essere né una guida né un coagulo di precetti da eseguire. D’altro canto, esistono molte politiche, molte strategie, molti modi, in definitiva, di esercitarsi e praticare la lettura e la conversazione, e tutti validi. Ed allora, perché questo testo? Semplice! In prima battuta, si vuol offrire al lettore una visione alternativa per la pratica di queste arti, rispetto al modus con le quali egli le esercita. Ma c’è di più. Questa piccola opera vuole essere un parametro di riferimento rispetto al quale, da un lato, si presenta utile a prendere coscienza dei propri metodi e, dall’altro, a rifletterci su per migliorarli e renderli più appaganti. In tale direzione, questo volume vuole esporre degli spunti di riflessione sul come conversare e leggere per poi farvi giungere ad intercettare le vostre conclusioni per rendere più soddisfacente la pratica nelle arti in questione.

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