Mussolini ha fatto anche cose buone: Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo

Compra su Amazon

Mussolini ha fatto anche cose buone: Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo
Autore
Francesco Filippi
Pubblicazione
21/03/2019
Dopo oltre settant’anni dalla caduta del fascismo, mai come ora l’idra risolleva la testa, soprattutto su Internet, ma non solo. Frasi ripetute a mo’ di barzelletta per anni, che parevano innocue e risibili fino a non molto tempo fa, si stanno sempre più facendo largo in Italia con tutt’altro obiettivo. E fanno presa. 
La storiografia ha indagato il fascismo e la figura di Mussolini in tutti i suoi dettagli e continua a farlo. Il quadro che è stato tracciato dalla grande maggioranza degli studiosi è quello di un regime dispotico, violento, miope e perlopiù incapace. L’accordo tra gli studiosi, che conoscono bene la storia, è piuttosto solido e i dati non mancano. 
Ma chi la storia non la conosce bene – e magari ha un’agenda politica precisa in mente – ha buon gioco a riprendere quelle antiche storielle e spacciarle per verità. È il meccanismo delle fake news, di cui tanto si parla in relazione a Internet; ma è anche il metodo propagandistico che fu tanto caro proprio ai fascisti di allora: «Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune». 
Per reagire a questo nuovo attacco non resta che la forza dello studio. Non resta che rispondere punto su punto, per mostrare la realtà storica che si cela dietro alle «sparate» della Rete. Perché una cosa è certa: Mussolini fu un pessimo amministratore, un modestissimo stratega, tutt’altro che un uomo di specchiata onestà, un economista inetto e uno spietato dittatore. Il risultato del suo regime ventennale fu un generale impoverimento della popolazione italiana, un aumento vertiginoso delle ingiustizie, la provincializzazione del paese e infine, come si sa, una guerra disastrosa. 
Basta un’ora per leggere questo volume, e sarà un’ora ben spesa, che darà a chiunque gli strumenti per difendersi dal rigurgito nostalgico che sta montando dentro e fuori il chiacchiericcio sguaiato dei social. 

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Francesco Filippi

Ma perché siamo ancora fascisti?: Un conto rimasto aperto

Ma perché siamo ancora fascisti?: Un conto rimasto aperto di Francesco Filippi Bollati Boringhieri

Dopo il grande successo di Mussolini ha fatto anche cose buone , Francesco Filippi è ormai riconosciuto come una voce importante nel dibattito sul fascismo in Italia. Avendo effettuato il suo meticoloso e definitivo lavoro di « debunking » sulle numerose e ostinate leggende relative al ventennio fascista e alla figura del duce, ancora così diffuse nel nostro paese, Filippi dirige ora la ...

Noi però gli abbiamo fatto le strade: Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie

Noi però gli abbiamo fatto le strade: Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie di Francesco Filippi

« Tra le molte amnesie diffuse che infestano la memoria pubblica di questo Paese, quella riguardante il passato imperialista e coloniale dell’Italia è probabilmente la più clamorosa. » « Anche quando, all’interno del più ampio discorso postcoloniale, si identificano gli italiani come parte attiva dell’imperialismo bianco e violento, ci si ...

Guida semiseria per aspiranti storici social

Guida semiseria per aspiranti storici social di Francesco Filippi

Fino a poco tempo fa la «mentalità storica» diffusa si alimentava di libri, giornali e talvolta programmi televisivi. Con l’avvento dei social è avvenuto un mutamento epocale: Facebook, Twitter, Instagram e TikTok sono diventate arene pubbliche di discussioni muscolari, nelle quali la storia fa capolino continuamente. Perché frequentando i gruppi online...