Vivere senza rotonde

Romanzo che gravita attorno a tre personaggi, tra loro imparentati, alle loro storie e al loro interesse per l’educazione. Questa lì trasforma in veri insegnanti al punto che si possa definire la loro azione come disse Churchill: mai così tanti devono così tanto a così pochi. Questa storia inizia con un tenente d’artiglieria dopo l’8 settembre 1943 e si interseca con l’indecisione di un suo nipote e la superbia di un pronipote. Zio e prozio sono legati dallo stessa difficoltà a decidere e si gestiscono tra mille ripensamenti. Il terzo, supponente e poco propenso a comprendere, si limita a giocare con gli aspetti del prossimo.I tre sono uniti nei ricordi di una casa, di un’agenda e di tanti episodi passati.

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