Gambe saporite
- Autore
- Ian Underwood
- Pubblicazione
- 06/03/2019
- Categorie
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Il padre Clohessy ha camminato nella direzione opposta da un preso da Justina. Il senso di perdita che l'aveva posseduto quando lasciò la chiesa aveva ceduto a un sentimento più generale di privazione che, questi giorni, fu non spesso senza. Lo splendore della sua chiesa era andato, lasciando il suo sacerdozio dentro esso desolato, la vocazione che l'aveva chiamato con un cenno meno insistente che era stato. Aveva visto le sue congregazioni diminuire e ha lottato contro il sentimento che era stato abbandonato. Diffusione di confusione dai costumi dei tempi nella chiesa stessa; in combattimento di esso, ha pregato la guida, ma non è stato sentito.
Una malinconia familiare, non rivelata nel suo modo, accompagnò il Padre Clohessy nei minuti gli prese per arrivare alla cifra di calcare del leader di ribelle nel quadrato che fu il centro della città. Che lo pensasse necessario di tenere privato la sua preoccupazione per la situazione critica della sua chiesa non ha fatto niente per alleggerire il carico del suo umore, più che l'assenza provvisoria dal comune del Padre Finaghy ha fatto. A presente che si sottopone a un periodo di trattamento dopo un incidente automobilistico, il Padre Finaghy è stato estroverso e gregario, un prete che ha continuato la sua fede al campo di golf, dove non è stato mai un ostacolo. ‘Arrah, sicuro facciamo del proprio meglio’, hanno dato al Padre Finaghy ad appunto. Il padre Clohessy ha perso la sua compagnia; quasi una protezione ha sembrato qualche volta.
‘La faccia cambiare, il Padre?’ una giovane chiesta da un vano della porta, una bimba che dorme in uno scialle accanto a lei. ‘Alcuni coppers affatto oggi?’
Ha detto che lo pregherebbe e l'ha ringraziata, trovando le monete in cui ha sperato. L'ha conosciuta; è stata di solito là. Potrebbe averle chiesto quando la vedrebbe a Mass, ma non si è preoccupato.
La musica ha urlato attraverso il piccolo quadrato da Mulvany Elettrico e la TV, cedendo al piagnucolio disattento di Bob Dylan. Mulvany aveva istituito per sé una tradizione di festeggiare i compleanni di intrattenitori popolari giocando un tributo: oggi Bob Dylan ebbe sessant'anni. Sebbene una canzone solo fosse giocata in queste occasioni, e non più di una volta durante il giorno a cui è stata collegata, il Padre Clohessy l'ha considerato un disturbo in una città tranquilla e si aveva avvicinato una volta Mulvany su esso. Ma Mulvany aveva sostenuto che è stato nostalgico per i cittadini più anziani per sentire simili di Perry Como o Dolly Parton che gli viene dell'azzurro e l'eccitazione per i giovani per avere i nuovi arrivi alla scena di musica onorata. Che la protesta di un prete fosse stata così sommariamente sciolta è stato la parità per il corso, un'espressione spesso usata dal Padre Finaghy nella sua accettazione d'improtesta del calo d'influenza clericale. I tempi che cambiavano, il promemoria di Bob Dylan sono stati ripetuti di nuovo prima che ci fosse silenzio dagli altoparlanti di Mulvany.
Il padre Clohessy ha camminato nella direzione opposta da un preso da Justina. Il senso di perdita che l'aveva posseduto quando lasciò la chiesa aveva ceduto a un sentimento più generale di privazione che, questi giorni, fu non spesso senza. Lo splendore della sua chiesa era andato, lasciando il suo sacerdozio dentro esso desolato, la vocazione che l'aveva chiamato con un cenno meno insistente che era stato. Aveva visto le sue congregazioni diminuire e ha lottato contro il sentimento che era stato abbandonato. Diffusione di confusione dai costumi dei tempi nella chiesa stessa; in combattimento di esso, ha pregato la guida, ma non è stato sentito.
Una malinconia familiare, non rivelata nel suo modo, accompagnò il Padre Clohessy nei minuti gli prese per arrivare alla cifra di calcare del leader di ribelle nel quadrato che fu il centro della città. Che lo pensasse necessario di tenere privato la sua preoccupazione per la situazione critica della sua chiesa non ha fatto niente per alleggerire il carico del suo umore, più che l'assenza provvisoria dal comune del Padre Finaghy ha fatto. A presente che si sottopone a un periodo di trattamento dopo un incidente automobilistico, il Padre Finaghy è stato estroverso e gregario, un prete che ha continuato la sua fede al campo di golf, dove non è stato mai un ostacolo. ‘Arrah, sicuro facciamo del proprio meglio’, hanno dato al Padre Finaghy ad appunto. Il padre Clohessy ha perso la sua compagnia; quasi una protezione ha sembrato qualche volta.
‘La faccia cambiare, il Padre?’ una giovane chiesta da un vano della porta, una bimba che dorme in uno scialle accanto a lei. ‘Alcuni coppers affatto oggi?’
Ha detto che lo pregherebbe e l'ha ringraziata, trovando le monete in cui ha sperato. L'ha conosciuta; è stata di solito là. Potrebbe averle chiesto quando la vedrebbe a Mass, ma non si è preoccupato.
La musica ha urlato attraverso il piccolo quadrato da Mulvany Elettrico e la TV, cedendo al piagnucolio disattento di Bob Dylan. Mulvany aveva istituito per sé una tradizione di festeggiare i compleanni di intrattenitori popolari giocando un tributo: oggi Bob Dylan ebbe sessant'anni. Sebbene una canzone solo fosse giocata in queste occasioni, e non più di una volta durante il giorno a cui è stata collegata, il Padre Clohessy l'ha considerato un disturbo in una città tranquilla e si aveva avvicinato una volta Mulvany su esso. Ma Mulvany aveva sostenuto che è stato nostalgico per i cittadini più anziani per sentire simili di Perry Como o Dolly Parton che gli viene dell'azzurro e l'eccitazione per i giovani per avere i nuovi arrivi alla scena di musica onorata. Che la protesta di un prete fosse stata così sommariamente sciolta è stato la parità per il corso, un'espressione spesso usata dal Padre Finaghy nella sua accettazione d'improtesta del calo d'influenza clericale. I tempi che cambiavano, il promemoria di Bob Dylan sono stati ripetuti di nuovo prima che ci fosse silenzio dagli altoparlanti di Mulvany.
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