La fantasia non è abbastanza

Sotto un cespuglio rimangono con mezza dozzina di algarveyets. Facendo da giudice dalla loro occhiata, furono morti già quanto a vapore di giorni. Probabilmente, sono stati catturati in uno di contrattacchi. La pattuglia ha saputo quello che ha parlato su. Su corpi non ci sono state tracce di fuoco. Perfino non si ha tagliato con esso una gola. Sono stati consapevolmente e metodicamente rovinati. Alla maggioranza i kilt sono stati tirati su. E questo unkerlantets ha fatto sotto …
– Non saremo capaci a lungo di scatenare una tale guerra? – Trazone ha brontolato.
– Ma noi già qui, – Tealdo cupo ha risposto. – Non mi piacerebbe che fossi preso vivo o perfino a porta di morti. Anche se non avrò sufficienti forze per suicidarmi, spero che abbia un amico che non mi permetterà di passarlo attraverso ….
E tutto l'algarveyets che sta intorno secondo inclinato le teste.
Vaddo solennemente marciò durante il mezzo dell'area rurale. Guardandolo, Garivald guidato nell'angolo ha annotato che l'andatura alla testa rurale più che strana: lui frettoloso fatto inciampare, privolakivy una gamba come se avesse paura di qualcosa sebbene molto provasse a nasconderla. Ma da esso il suo zoppicamento è stato evidente ancora più forte.
Garivald perfino durante un minuto si pentì per questo maiale. Sembra che Vaddo stava per riportare agli abitanti di Zossen le notizie sono salite su un cristallo sul prossimo oltraggio di algarveyets. Così come qualsiasi del loro villaggio, ancora un mese fa Garivald aspettò che il messaggio sull'invasione di Unkerlant quasi venga al territorio di Fortvega occupato da algarveyets e, deve essere, perfino anche Yanina. Ma invece alcuni giorni fa il cristallo riferì che algarveyets senza dichiarazione di guerra perfidamente attaccò truppe unkerlantsky, coinvolgendoli in battaglia. Il commentatore di palazzo ha dichiarato che ad Algarva con una vergogna sarà rotto. Comunque non ha spiegato come chi e quando.
E da allora non c'è stato messaggio più. Silenzio completo.
E questo silenzio ha penduto sopra il villaggio, rafforzando paure dei suoi abitanti sempre più. Particolarmente le paure di quelle persone che ricordarono come crudelmente trent'anni fa durante la guerra di sei anni l'esercito algarveysky camminò su Unkerlanta. Attraverso voci di Zossen, pettegolezzi e tutte le predizioni cupe come, comunque, hanno strisciato su tutti i villaggi di Unkerlanta adesso la diffusione. Garivald stesso anche ha contribuito in loro, comunque, casomai ha parlato solo con quelli a chi si è fidato.
– Se gli affari sono andati bene, – ha bisbigliato Dagulfu, – Cottbus già soffierebbe molto tempo far su una vittoria. Ma è silenzioso in uno straccio. E così, gli affari vanno assolutamente non bene.
– E sullo stesso, – ho fatto un cenno col capo l'amico, timidamente voltandomi indietro: se sentito loro chi. Perfino alla moglie non inizierebbe a parlare di tale.
E adesso Vaddo sporge nel mezzo dell'area che la Sua effigie, aspettando quando fanno l'attenzione a esso. Anche ha accettato una posa più in maniera impressionante.
– I miei amici!

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli