Libro Café
Non voglio ascoltare le notizie
Con dubbio si è fermato alla porta, non in forze per spostare una serratura a scatto e a Voight dentro. Che dirà al padre? E come reagirà?
Per un momento perfino è diventato una vergogna a esso prima di da solo. A meno che non lui, Tom, poche volte non volesse picchiare questo una padella per friggere sulla testa o alimentare a porchi i minuti più pesanti di disperazione?
Sì, il padre non lo picchia mai dentro un pollice della vita e mai costretto a non fare niente particolarmente male, ma tuttavia ha umiliato il ragazzo sempre più un giorno dopo l'altro, un giorno dopo l'altro costretto a credere a quello che questo non ha fatto, e tutto questo è proceduto tutti i quattordici anni. Qualche volta Tom è stato pronto a pendere da un dolore, essendosi impiccato su un lampadario a bracci di cristallo vecchio e cresciuto troppo con un web, ma questo che qualcosa ha fermato ogni volta, e affatto non ama a vita. Ragioni che si rese conto che quindi è impossibile, ma l'anima fu pronta a scambiare tutti i quattordici anni con coppia di secondi di paura e torture fugaci.
Avendo raccolto i pensieri, ha spinto con uno stivale una porta e senza suono è entrata nella casa piena di dolore e silenzio continuo che letteralmente è volato in aria scura fresca.
Tranquillamente. Ha tirato un sospiro di sollievo. Non c'è nessuno, solo questo. Quindi è ancora migliore: sarà possibile entrare nella camera di madre.
Avendo evitato un tavolo di quercia lungo su cui le tracce di putrefazione e un buco da termiti sono state già viste, Tom ha pensato che precisamente ha visto i migliori giorni. Forse dietro esso la sua famiglia, ancora intera e felice si è riunita ancora prima.
Il ragazzo si è organizzato. Già allora poteva esser appena considerato come la sua famiglia.
Ha salito su scala piuttosto corta, ascoltando un graffio lamentoso abituale di assi di pavimento, e ha diretto un dito sopra un corrimano scolpito. Tom improvvisamente ha pensato che perderà questa casa. E lasci su esso non ebbe biografie felici, ma è dopotutto questo, Thomas, la casa. O piuttosto, e questo anche.
Essendosi passato il corridoio, lentamente si è avvicinato alla piccola porta dipinta e ha messo una palma alla maniglia rotonda di rame. È chiuso.
Ha ottenuto da una tasca una chiave – la copia di quello quello che il suo padre sempre ha chiuso questa camera fatta da Tom pochi mesi fa – e accuratamente l'ha inserita nella serratura, avendo paura di danneggiare il meccanismo involontariamente. Il clic ha suonato – è fatto.
Tom mette una mano di uno stipite e molto strattonato forte una porta: questo qualche volta si è bloccato. Piuttosto lo sbucciato - da vernice sotto le sue mani cominciò a scendere prontamente, ma la porta tuttavia cedè, e nel secondo seguente i suoi polmoni furono ripieni d'aria polverosa morta di non la camera arieggiata.
Avendo avuto l'attacco di tosse, il ragazzo si ha avvicinato una piccola toilette con enorme uno specchio in una struttura quadrata e si è aperto il piccolo cofanetto che si trova su esso ha fatto se dal ferro argentato, se da un grado locale di rame che non è diventato coperto con ruggine durante tempo, e sul contrario il colore cambiato e è diventato simile al minerale d'argento reale. A causa che, generalmente, costo non meno.
Il padre speso per bevanda quasi tutti i gioielli di sua madre, o venduto ai commercianti che passano, ma anche la sua mente infiammata è stato abbastanza per lasciare almeno parecchi anelli più o meno interi e pendagli. La maggior parte parte rimane in un cofanetto nella sua camera da letto, ma il più importante – una piccola croce d'argento su una catena di ferro – tuttavia è partito qui.
Recentemente Tom spesso qui ha guardato. Soltanto guardò la maggior parte parte di tempo nello specchio vecchio coperto quasi con tre strati di polvere e sporcizia, provando a capire perché tutta la preoccupazione questo intorno quindi come se considerino lebbroso.
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