La cicatrice di vetro: il sangue delle scelte sbagliate

In un regno governato da un tiranno che mantiene la pace col pugno di ferro, tra carri, ufficiali imperiali in divisa sgargiante e vecchi ciarlatani che venderebbero la madre per poche monete, si consumano ingiustizie soppresse nel sangue e gloriose imprese combattute da persone confuse.
Imbracciando un vecchio moschetto durante guerre, battaglie, e ribellioni, Simon, un ragazzo alla ricerca di uno scopo nella vita, viene travolto da scelte pericolose, persone avide, e benefattori improbabili, che metteranno in dubbio il senso delle sue azioni, che avrebbe voluto fossero portatrici di libertà e giustizia.
Si scoprirà così molto più fragile del grande combattente che credeva di essere, trovando rifugio in una ragazza molto più forte di lui, per quanto minuta.
I sentimenti nel cuore degli uomini prendono forma nella mente e si radicano nel profondo, così rabbia, amore e odio prendono facilmente il posto della ragione, e diventano pericolosi.
Un romanzo intenso, che parla di come incontri casuali ed eventi traumatici condizionano la vita di un giovane confuso, che rischia la vita per idee che lui crede nobili e gloriose.
Il libro è piacevole per qualunque lettore, dagli amanti della lettura fino a che si vuole immergere in un libro appassionante ma non sterminato.

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