Tre Notturni: per pianoforte

Ho scritto i Tre Notturni nel breve periodo di due mesi, in un momento importante,  quando ho finalmente trovato una sintesi tra il desiderio di attingere dalle mie sensazioni e quello di applicarmi in maniera razionale, tra la voglia di guardare al passato e quella di sperimentare, mescolando stili e linguaggi, così come piace a me.
Il primo risultato di questa nuova dimensione sono questi Notturni, in cui è chiara la matrice Romantica e Tardo-Romantica.
Nelle composizioni vi sono diversi riferimenti a vari stili del passato, mai però con l'intento di emularli con premeditazione.
Tutto ciò che ho scritto in questi brani scaturisce direttamente dal mio inconscio, dal mio amore per alcuni compositori del passato, in particolar modo Chopin, e dalle mie esperienze di pianista; l'intento è stato quello di creare qualcosa che suoni comunque "nuovo", "fresco".

Vito Cofano

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