Il cavaliere del Bene

Il fantastico e significativo punto d’incontro tra passato e futuro, tra il Medioevo e un'era futura. Questo è il viaggio spazio-tempo di Alessio, Cavaliere del bene in mondi contrapposti: tra l'arretratezza fatta di privazioni e malattie vissuta sulla Terra e il progresso basato sulla libertà e sull'assenza del male, materiale e morale, del pianeta Pocol. "Dopo le brutture alle quali ho assistito negli ultimi tempi, gente uccisa, bruciata, con gli occhi cavati, i Maestri hanno voluto condurmi da voi per rimettere in sesto la mia mente sconvolta". I pocoliani vivono in una società perfettamente organizzata, una democrazia reale. Tutti sono liberi di fare l'amore quando vogliono, non esistono possesso e gelosia, amarsi equivale a mangiare, respirare o dormire. Non si usa il denaro, si utilizza ciò che occorre per poi lasciarlo a disposizione di chi ne potrebbe aver bisogno. Gli abitanti di questo pianeta sono appassionati delle vicende che accadono sulla Terra, perché su Pocol non si vivono le emozioni, "non succede mai nulla di male, nessuno osa colpire un suo simile, non esistono rivalità o conflitti", ma una vita imperturbabile non è poi così appagante.

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