Cocacolombia (Lo Specialista Vol. 2)

COLOMBIA. Medellin. La missione sembrava semplice. Il tiro al boss più potente della 'ndrangheta calabrese sarebbe stato un lavoro di routine per lo Specialista. Doveva uccidere Ruggero Soriano, il Re del traffico di cocaina proveniente dal Sudamerica. Purtroppo, il mafioso era ospite di Pablo Sanchez Vidal Gaviria, meglio conosciuto come el Supremo, il più grande e crudele narcotrafficante del mondo. Al ritorno in hotel per recuperare i suoi averi, lo Specialista dovrà difendersi con le armi da un agguato tesogli dagli uomini del narcos. Ne scaturirà una sparatoria sanguinosa Riuscirà a salvarsi solo grazie all'aiuto di una poliziotta infiltrata nella servitù dell'albergo. La missione doveva essere segreta e solo i vertici del TECO ne erano a conoscenza. Qualcuno l'aveva tradito per l'ennesima volta. Quando el Supremo appese la testa del suo spotter al lampione davanti all'hotel, facendogli recapitare anche due valigie con i suoi resti tagliati da una motosega, Franckie Ferrari decise di restare a Medellin per vendicarsi.BRUXELLES. Chi aveva attentato alla vita del Generale Caletto, Comandante delle squadre segrete del TECO? Come erano riusciti a piazzare un'autobomba nei garage sotterranei al Palazzo della NATO eludendo la sicurezza? Fortuna volle, che grazie all'abilità del suo autista, il Generale riuscì a salvarsi e fingersi morto insieme a lui. I due sopravvissuti indagheranno e scopriranno una pista insanguinata che porterà fino in Calabria. Sull'Aspromonte. Su quei monti impervi e inaccessibili come quelli della cordigliera delle Ande colombiane, si chiuderà il cerchio di sangue aperto a Medellin.

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