Il guinzaglio
- Autore
- Maria Messina
- Pubblicazione
- 15/06/2019
- Categorie
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Maria Messina
Un idillio letterario inedito verghiano di Maria Messina
Illustre Signor Verga, InviandoLe il mio primo libro, speravo che Ella lo leggesse, ma non osavo aspettarmene un giudizio suo. Ò cominciato con tante titubanze, e così sola, che temevo che i miei poveri villani – già studiati con tanto amore – messi nel «libro» e mandati in giro sarebbero stati mal visti, forse appena guardati, e per niente capiti come io avevo voluto rappresentarli.
I figli dell'uomo sapiente di Maria Messina
C'era una volta un uomo che si credeva d'essere sapiente. In che consistesse la sua sapienza, forse non l'avrebbe saputo dire neanche lui. Leggeva giorno e notte in certi suoi libracci, ed era convinto di conoscere benissimo tutto il mondo perchè lo studiava attentamente su un globo di cartapesta. Egli viveva solo solo in una casa posta fuori della città perchè sdegnava la compagnia. Secondo ...
Piccoli gorghi di Maria Messina
Quello che se la passava male era Mùnnino, poveraccio, di cui la madre si sbarazzava il più che poteva; la mattina lo mandava a scuola con un pezzo di pane sotto il braccio, e nel pomeriggio gli faceva trovar la porta chiusa. Mùnnino che c'era abituato, infilava i quaderni nella gattaiola e s'avviava verso la via Amarelli dove c'era la pergola di padre Nibbio; s'accoccolava su uno scalino, coi ...
Ragazze siciliane di Maria Messina
La notte fu lunga e senza riposo per la madre. Pensava: la camera dev'essere preparata domani, di prima mattina. Gli farò il brodo col riso. Farò anche le frittelle col miele, che gli piacciono. Bisogna fargli festa. Non è mai uscito di casa, neppure per un giorno. Il Signore ha voluto che mi lasciasse per un'occasione come questa, e sia fatta la volontà del Signore.
La casa nel vicolo di Maria Messina
Nicolina cuciva sul balcone, affrettandosi a dar gli ultimi punti nella smorta luce del crepuscolo. La vista che offriva l'alto balcone era chiusa, quasi soffocata, fra il vicoletto, che a quell'ora pareva fondo e cupo come un pozzo vuoto, e la gran distesa di tetti rossicci e borraccini su cui gravava un cielo basso e scolorato. Nicolina cuciva in fretta, senza alzare gli occhi: sentiva, come ...
Personcine di Maria Messina
Ciascuna stagione portava fiori nei due balconi dove sbocciavano margherite doppie, vividi gerani color di ceralacca e gerani bianchi purissimi; giunchiglie dorate, garofani meravigliosi e grandi viole dalla faccia di donnine invecchiate; e poi rose e rose: rose in tutte le sfumature dell'avorio che si arrampicavano fin sotto la ringhiera del balcone del verificatore di pesi e misure, e che lui...