Personcine
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Altri libri di Maria Messina

Personcine di Maria Messina
Delicata e potente nello stile di scrittura, Maria Messina ci porta nel mondo dell'Italia meridionale ad inizio 1900 e grazie al suo lavoro, viene annoverata tra le più grandi scrittrice dell'epoca. Facciamoci prendere per mano e trasportare nel territorio della sua nascita, dando attenzione ai racconti che fanno parte di questa raccolta, chiamata Personcine, che fotografa ...

Piccoli gorghi di Maria Messina
Quello che se la passava male era Mùnnino, poveraccio, di cui la madre si sbarazzava il più che poteva; la mattina lo mandava a scuola con un pezzo di pane sotto il braccio, e nel pomeriggio gli faceva trovar la porta chiusa. Mùnnino che c'era abituato, infilava i quaderni nella gattaiola e s'avviava verso la via Amarelli dove c'era la pergola di padre Nibbio; s'accoccolava su uno scalino, coi ...

Un idillio letterario inedito verghiano di Maria Messina
Illustre Signor Verga, InviandoLe il mio primo libro, speravo che Ella lo leggesse, ma non osavo aspettarmene un giudizio suo. Ò cominciato con tante titubanze, e così sola, che temevo che i miei poveri villani – già studiati con tanto amore – messi nel «libro» e mandati in giro sarebbero stati mal visti, forse appena guardati, e per niente capiti come io avevo voluto rappresentarli.

I figli dell'uomo sapiente di Maria Messina
C'era una volta un uomo che si credeva d'essere sapiente. In che consistesse la sua sapienza, forse non l'avrebbe saputo dire neanche lui. Leggeva giorno e notte in certi suoi libracci, ed era convinto di conoscere benissimo tutto il mondo perchè lo studiava attentamente su un globo di cartapesta. Egli viveva solo solo in una casa posta fuori della città perchè sdegnava la compagnia. Secondo ...

Il guinzaglio di Maria Messina
La storia di rapine che si andava svolgendo sul telaio interessava tutta la platea; ma gli «intellettuali» erano venuti, come le altre sere, per sentire Marullo – o meglio il maestro Marullo – che suonava all’«Edison» per l’ultima volta. Anche dalle poltrone certuni battevano le mani, col ritorno della luce e del silenzio, mentre i ragazzi applaudivano le figure della pellicola: e gli applausi ...