L'Eubea tra Oriente e Occidente: da Al Mina a Pithecusa

L'argomento si prefissa come un'indagine scientifico-archeologica relativa ai rapporti tra l'Eubea e il Mediterraneo occidentale e orientale a partire dal decimo sino all'ottavo secolo a.C. Si approfondiscono le dinamiche culturali, i contatti commerciali e i rapporti tra la comunità euboica, cipriota e fenicia attraverso i dati materiali rinvenuti presso l'isola di Eubea e nell'insediamento di Al Mina in un periodo relativo al IX secolo a.C. L'indagine prosegue poi verso Occidente, momento in cui, all'alba dell'ottavo a .C., mercanti fenici e greci dell'Eubea concentrano l'attenzione verso quell'area mediterranea già profondamente attiva dal punto di vista commerciale grazie ai forti rapporti tra le comunità dell'Etruria, della Sardegna e della Penisola Iberica. L'ultima parte è dedicata alla nascita di Pithecusa e ai rapporti coi centri fenici d'Occidente quali Huelva (Spagna), Utica (Nord Africa) e Sulky (Sardegna). Il lavoro intende dimostrare come il solido rapporto tra la componente euboica e quella orientale nel corso del nono secolo a.C., sia proseguito anche in Occidente durante l'ottavo interagendo con le varie comunità indigene arrecando nuove conoscenze, influssi culturali e relazionali.

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