Il quarto cataro

L'autore ha ricevuto in forma anonima la copia di un testo di origine catara quindi legato all'eresia che la Chiesa cattolica combatté per secoli fino a indire la Crociata contro gli Albigesi. Il 22 luglio 1209, circondata la città di Béziers dove gli eretici erano rifugiati, un crociato chiese ad Arnaud Amaury, arcivescovo di Narbona, come distinguere i miscredenti dagli altri. Gli furisposto: “Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi”. Perirono alcune migliaia di persone.Il movimento cataro fu soppresso definitivamente nel XIII sec. con l'espugnazione del castello di Montségur, in Francia. Di quanti erano rifugiati furono messi al rogo 222 fedeli, scamparono solo quattro persone fatte fuggire la notte precedente l'assalto finale. Si ritiene abbiano portato con sé qualcosa che avrebbe permesso il prosieguo del messaggio cataro negli anni a venire.Chi ha inviato questa copia ha chiesto all'autore di effettuare indagini che permetterebbero una visione del cattolicesimo, del catarismo e del francescanesimo diversa rispetto quanto la storia abbia tramandato. La prima parte identifica il contesto in cui nasce la vicenda; si continua con il resoconto delle ricerche; si prosegue con l'analisi del testo cataro nelle singoli porzioni per chiudere con inquietanti coincidenze storiche che partendo dall'Occitania si rincorrono per la terra italica, l'Impero cinese giungendo fino all'Isola di Pasqua.Le conseguenze che possano derivare dalla diffusione di questo testo sono facilmente deducibili.Nicola Sciannimanico nasce a Bari nel 1967, ma Roma lo accoglie dall’ infanzia dove si diploma e attualmente vive.Collabora con riviste come Il giallo e il nero e Monitor Lazio come correttore di bozze e presta la sua penna anche come ghost writer.Appassionato di storia e di letteratura passa dai gialli più classici ( Dickson Carr, Queen, Wallace, Stout ) alla letteratura ottocentesca (Tolstoj, Dumas, Hugo) alla contemporanea (Ammaniti, Márquez, Fante, Brooks).Delle vicende che esamina prova a comprendere le ragioni che le hanno generate soprattutto dalla parte del perdente. Anima positiva o negativa ?È solo questione di punti di vista. Autore del testo Adolf, come te, con Il quarto cataro affronta una ricerca storica dai risvolti inquietanti, capaci di minare il rapporto tra religione ed eresia come finora inteso.

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