Senza notte

Scrivere “Senza Notte” è stata per me una esperienza nuova, vissuta partendo da una idea di base che, durante la stesura, si è evoluta passo dopo passo, fino al punto in cui il romanzo ha deciso di raccontarsi da solo, in un modo che io stessa ho scoperto solo scrivendo. Questa particolare genesi non si percepisce durante la lettura, in quanto sono intervenuta diverse volte sulla bozza del testo, proprio per assicurarmi che restituisse una lettura uniforme e chiara. Tuttavia mi farà piacere se, dal punto di vista emozionale, si riusciranno a cogliere i vari piani di scrittura e i diversi stati emotivi che si sono generati e che hanno portato il racconto a definirsi nella forma in cui è stato pubblicato. In questo romanzo ho voluto inserire anche una parte di me stessa e del mio vissuto (ho lavorato per anni presso studi odontoiatrici) prendendone spunto per elaborare una trama che interseca una prefazione storica e un moderno thriller esoterico. Mi sono messa alla prova, muovendomi in un universo narrativo composto da personaggi insoliti e tuttavia vicini alla nostra quotidianità, per ottenerne una trama fantasy, ambito a me congeniale nel quale mi sento senz’altro di collocare il romanzo.

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