Chiesa di Passione: Storia della Chiesa del Santissimo Crocifisso delle Grazie, della Confraternita dei Sette Dolori e del Calvario di Vallelunga Pratameno (Studi paesani Vol. 3)

Ci sono libri che non si limitano a raccontare. Ci sono libri che, per una serie di coincidenze, trovano la vita dalla persona giusta e al momento giusto e irrompono nella conoscenza collettiva dando luce e lustro all’argomento che tanti altri, prima di esso, hanno tentato di fare. I segni della storia rimangono sempre, a volte nascosti, oltre che taciuti, ma misteriosamente “perenni” nel luogo stesso: si possono devastare gli spazi, si può intervenire più o meno radicalmente, ma non si cancella mai l’aura del genius loci, dello spirito dei luoghi, di chi ci ha preceduti. Questo spirito ha dato l’occasione a Francesco Novara di effettuare un viaggio plurisecolare, per dare a Vallelunga Pratameno il giusto inquadramento geografico, le precise attribuzioni cronologiche, le confermate datazioni storiche partendo dai significati delle forme nascoste. Anche le pietre a volte hanno qualcosa da raccontarci, e l'autore è riuscito a mettere in dialogo pietre e persone, ed in questo caso, a mettere in dialogo le pietre della chiesa del SS.mo Crocifisso in rapporto con il suo territorio e la sua gente attraversando i secoli. Il quadro è poi reso completo attenzionando i riti del venerdì santo che a Vallelunga hanno per protagonisti principali i simulacri custoditi nell’omonima chiesa, Gesù Crocifisso e Maria Addolorata, i cui culti sono stati promossi dalle guide spirituali che all’ombra di quella chiesa si sono avvicendati e dall'annessa confraternita dei Sette Dolori. A tal proposito non poteva mancare un accenno a quel luogo preposto alle memorie della Passione di Cristo che è il Calvario e direttamente collegato ai culti di cui sopra.

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