IL PENSIERO DELLE NUVOLE Libro VI° Collezione Teatro: (Spoon River) ("Nei Luoghi di Godot" - IL PENSIERO DELLE NUVOLE - Libro VI° Vol. 6)

Nota Editoriale(Copyright © agosto 2019 Letterature Indipendenti)In questo suo lavoro, il geniale drammaturgo italiano chiama a provino tutti i 244 personaggi del capolavoro di Edgar Lee Masters (1869 – 1950), La collina compresa.Di questi 244 soggetti, lo scrittore teramano ne trattiene nel suo laboratorio di ricerca appena 12 e li mette in scena intorno a un tavolo di una ultima, quanto improbabile, cena.«Amo profondamente l’opera di Masters e i suoi irripetibili personaggi, tanto da volerne tentare l’indagine, nel luogo sacro della fantasia, delle loro sorti nel dopo la morte, oltre La collina di Spoon River, dove il grande poeta americano dona loro una voce altissima ma, a mio modesto avviso, ancora “terribilmente” terrena. Ma, a me, il dopo queste voci interessa.» puntualizza il poeta.In questo testo scenico troviamo sostanzialmente invertita, in qualche modo, la sublime lezione di Luigi Pirandello (1867 – 1936), perché qui il Nostro drammaturgo, invece di immaginarsi richiamato ai suoi “doveri” di scrittore da un improbabile (o probabile) nugolo di personaggi insoddisfatti e divenuti orfani d’autore, è lui a richiamarli “all’ordine attoriale” per dare strumenti, corpi e voci alle sue immagini, alle sue parole. Vediamo quindi in quest’opera il tentativo di soddisfare le esigenze prima del lettore e poi dello scrittore che, in una funambolica impresa tutta immaginata, spinge il proprio sguardo in un dove che neanche Masters si è azzardato a guardare: “Siamo in un posto impreciso dopo la morte.” ci dice a un certo punto della commedia uno dei 12 personaggi.Il drammaturgo abruzzese, trattenendo questi soli 12 personaggi di Spoon River nella sua immaginazione, al termine di questi estenuanti provini del fantastico, li ha costretti a continuare il racconto, e li ha sentiti raccontare recuperando quel dopo dove non era arrivato ad ascoltare l’orecchio dell’amato poeta.“Il pensiero delle nuvole”, del 2012, è l’opera mediana di quella che lo stesso autore ha definito “La Trilogia del Cielo”, che inizia nel 2005 con “è più interessante il cielo…” e che chiude nel 2017 con “EVANGELIUM”, lavoro che lo ha visto impegnato per quasi 12 anni; testi teatrali nei quali il Nostro drammaturgo ha tentato di esplorare, sempre con gli strumenti della fantasia, l’aspetto spirituale dell’essere umano, che l’autore considera preponderante sull’esistenza di ognuno di noi: “Anche a non accorgersene di quello che è, nel breve momento terreno che ci è dato, spazio interiore.” ci avverte il poeta.Letterature IndipendentiNota:L’intera opera di Massimo Ridolfi, quella già licenziata dall’autore e quanto produrrà di nuovo con i sui scritti, nel tempo, troverà unica e definitiva sede presso questo progetto e in questa specifica forma editoriale che è interamente dedicata allo scrittore abruzzese, e nell’ordine in cui lo stesso intenderà proporre le proprie pubblicazioni.Tutte le pubblicazioni saranno distribuite e vendute in esclusiva da Amazon su tutto il mercato mondiale, ma anche dalle librerie indipendenti che le richiederanno attraverso il nostro contatto dedicato letteratureindipendenti2019@gmail.com, cui verrà riservato uno speciale sconto promozionale sempre attraverso la piattaforma Amazon e senza alcun obbligo minimo di volumi acquistati per accedere all’offerta, come da espressa volontà dell’autore.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli