gli Interstizi della Memoria: racconti

Vittima consenziente di una patologica mania catalogatoria, e con l’iniziale intento di conservare le storie di famiglia che fin da bambino aveva avuto modo di ascoltare, nella stesura di questo scritto l’autore si ritrova involontariamente a compiere un affascinante viaggio nel tempo, alla scoperta dei sentimenti, delle emozioni, dei limiti e delle virtù che, al di là dei suoi diretti antenati, hanno accomunato nel tempo gli uomini e le donne di ogni epoca. Amore, avventura, mistero, passione, humor, dramma e tragedia… l’insieme delle storie narrate finisce col dipingere un quadro colmo delle infinite sfumature che caratterizzano la vita di ognuno di noi, e che si intrecciano inevitabilmente con quella che siamo soliti considerare la “Grande Storia”. Non mancano infatti, all'interno di ogni racconto, brevi resoconti saggistici volti non ad appesantire pedantemente lo svolgersi della narrazione, ma ad offrire una sintetica descrizione della quinta teatrale calcata dai protagonisti, e sottolineare l’indissolubile legame che ci lega alle vicende, ai nomi ed alle date scolpite nel marmo. Insegnante ed appassionato cultore di storia, filosofia e matematica, Annibale di Roviano si sforza di armonizzare in queste pagine i suoi poliedrici studi, coniugando una romantica empatia col passato con l’idea di un fil rouge genetico, che non si limiti alla sola trasmissione di occhi azzurri o piedi piatti, ma stabilisca un intimo e diretto legame con le generazioni passate. Un’armoniosa sintesi che renderebbe possibile, scandagliando noi stessi, veleggiare magicamente verso la maestosa vastità del Tempo e dello Spazio.

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