Trent'anni Dopo

Moana aprì la porta ed entrò. I miei occhi e anche la mia bocca si spalancarono. Tutto quello che indossava era un sorriso. I miei occhi presero la veste che teneva in mano ma solo come informazione aggiuntiva, i miei occhi erano troppo occupati a vagare sul suo corpo lussureggiante.
Aveva preso un sacco di peso, tempo fa. Fu circa un anno prima che ci separassimo e poi divorziassimo. Ma ne aveva perso un bel po’di più. Beh, forse no, sembrava più come se si fosse tonificata un bel po’. Comunque, ora stava meglio di quando l'avevo sposata e questo diceva qualcosa.
Moana rise e disse: "Lo prenderò come un complimento. Ora chiudi la bocca e smetti di sbavare sul tappeto."
I miei occhi si aprirono di scatto sul suo viso e chiusi la bocca. Lei sorrise e chiese: "Non avresti un'altra di quelle birre, per caso?"
"Non mi ricordo di te come una bevitrice di birra; tu eri il tipo da ragazza da gin", dissi mentre prendevo un'altra birra e la aprivo per lei.
Quando mi voltai, era in piedi proprio di fronte a me. Lei sorrise, mise una mano sulla mia spalla e poi mi baciò leggermente sulle labbra prima che rispondesse: "Molte cose sono cambiate. Quello che bevo è probabilmente una piccolissima parte."
Mi baciò di nuovo e la mia sorpresa si era esaurita abbastanza da farmi ricambiare il bacio.

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