Tiziano Joshi

Nato a Roma, coltivo subito la passione verso le culture orientali.
Passione nata grazie a mio padre indiano che gli ma insegnato le basi del buddismo.
Con l’adolescenza mi sono “occidentalizzato”, ovvero ho tralasciato la fede per la scuola, il calcio ed altri hobby.
Mi laureo con il massimo dei voti in Giurisprudenza e seguo la strada per diventare avvocato.
Mi sposo a 31 anni e dopo nemmeno 1 anno dal matrimonio nasce Nicholas, il mio “angioletto”.
Avevo tutto: un lavoro, una famiglia e la ricchezza. Ma sentivo una grossa sofferenza dentro di me.

Hai mai provato quella sensazione di vuoto interiore?

Mi ricordai presto che provavo la stessa sofferenza di Siddharta Gautama, il Buddha.
Ripresi a seguire la mia fede buddista, abbandonata durante l’adolescenza.
Lasciai il lavoro che tanto ho odiato e donai molti dei miei soldi in beneficenza.
Non diventai monaco in quanto nel frattempo nacque la mia secondagenita, Sofia, “la luce dei miei occhi“.
Oggi studio e pratico il buddismo. I miei figli hanno seguito il mio esempio ed oggi insegnano questa filosofia nel mondo.

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