Pietro Giacomo Menolfi
Pietro Giacomo Menolfi (Tiago per i Portoghesi)
pietrogiacomo@gmail.com
Sono nato a Malegno nel 1952.
Ho lasciato Malegno per andare in seminario a Brescia, quando avevo 11 anni; ho completato il mio percorso scolare medio e superiore in seminario. A Brescia-Milano ho poi frequentato la facoltá di Medicina dove mi sono laureato nel 1978.
Ho lavorato come medico di famiglia a Ossimo e Lozio dal 1980 al 1990.
A maggio 1990 sono partito per l‘Afica, il Ghana, dove rimasi per 5 anni.
Da li andai in Zambia per circa un anno e poi in Angola dove rimasi fino a fine 1998.
Rientrato in Italia, per guadagnarmi la pensione, lavorai per alcuni anni in Vallecaminica negli ospedali di Edolo e Esine fino al 2001.
Da ottobre 2001 mi si aprirono le porte per fare il medico di famiglia, quindi accettai di andare in posti sperduti e non voluti da nessuno come Capovalle-Magasa-Valvestino fino a inizio 2005.
Da lá mi trasferii a Lumezzane dove rimasi fino a ottobre 2011.
Da quella data andai a fare il General Practitioner (medico di famiglia) nel Regno Unito dove ebbi una esperienza piuttosto frustrante (vedi libro Inghilterra...) e rimasi fino a fine 2014.
Dal 2015 ho iniziato un lavoro part time in Islanda, con una parentesi di tre mesi a Malta nella parte finale dello stesso anno.
Dal 2017 ho messo la mia residenza in Portogallo, a Lisbona Sud (Barreiro) dove trascorro i mesi liberi.
Sono pensionato in Italia ma, come si evince, tuttora attivo sul mercato internazionale.
Ho lavorato in molti posti differenti con ruoli variegati.
Ho partecipato in modo attivo, per tutta la mia vita, alle iniziative sociali nelle comunità in cui ho vissuto.
Sono nonno di tre nipotini (manco a dirlo, meravigliosi).
In Italia sono ritenuto ormai "uno scarto" mentre sono considerato una risorsa all'estero dove
continuo a lavorare nel campo medico e umanitario.
Il mio sogno é rimasto quello di tornare in Africa, dove sono tornato nel 2022 e rimasto per nove mesi. Nove mesi ci vogliono per partorire un bambino e a me sono stati necessari per partorire i miei nuovi progetti di vita, molto interessanti. Anche a 70 anni si puó ancora amare e sognare.
I libri pubblicati da Pietro Giacomo Menolfi
MAMA AFRICA: generato a nuova vita
Normalmente si migra da Sud a Nord o da Est a Ovest. L'Ovest è stato il centro del mondo per millenni. Ma nei millenni, appunto, la Storia cambia, così come cambia la storia dei popoli e il verso delle migrazioni.Nello schema mentale collettivo il Sud del mondo è sinonimo di povertà, arretratezza, guerre e problemi.Ma sarà davvero così? C'è già chi ha letto…
INGHILTERRA: lasciate ogni speranza voi ch'entrate...
Dopo poco più di tre anni nel Regno Unito, ho raccolto il materiale per scrivere questo libro.Mi avevano detto che l’Inghilterra era la patria del diritto, del rispetto del cittadino, della fiducia reciproca fra e nelle persone.Avevo sentito cose lusinghiere sul National Health Service (NHS).So che le riviste medico scientifiche, se non sono inglesi, …
AFRICA mamma e matrigna: mito e realtà
MITO E REALTÀL’Africa ha spesso rappresentato per gli individui o per la letteratura una terra del segreto, degli enigmi, di eventi in-spiegabili, di fatti troppo spesso incomprensibili, della segretezza, della ambiguità, della oscurità ma pur ricca di miti, tradizioni e di problemi enormi irrisolti e chissà, forse irrisolvibili.L’Africa è certamente un …
AFRICA SOGNO INFRANTO: dieci anni in Africa
Con il passato occorre fare i conti, cimentarsi, affrontando i dolori, che servono a crescere e che, sono insegnamenti; occorre, inoltre, superare il tentativo folle, eppure così diffuso nel nostro tempo, di risolvere i conflitti che lacerano ogni uomo, ricorrendo a una sorta di anestesia della coscienza.Il libro è una sintesi corale di storie vere; il …
orizzonti oscuri: quattro libri, quattro esperienze, quattro sogni delusi (Africa Vol. 6)
Quattro libri sono messi insieme per esprimere il sentire dell'autore e per condividerne le idealità. Due libri sono ambientati in Africa e immergono il lettore in quel continente misterioso, affascinante, traditore, ricco di promesse e di sconfitte.Un libro è la traduzione di un diario autentico di una schiava negli Stati Uniti agli albori della loro …
DALLE TENEBRE ALLA LUCE: DA SCHIAVO A LAUREATO A HARVARD E PROFESSORE (Schiavitù)
La figura di Booker è appassionante, eroica, esaltante; la sua vita sembra una favola ma è una storia vera. Partito come schiavo, diventa professore. I suoi metodi di insegnamento potrebbero (dovrebbero) essere utilizzati per indirizzare la didattica dei giorni nostri. I suoi metodi educati-vi andrebbero replicati tali e quali per il loro valore educativo …
AFRICA ALBA E TRAMONTO: Due medici missionari nell'Africa nera
due libri contenuti in questa opera narrano l'alba e il tramonto di un ideale comune: essere medici in Africa..Lo hanno fatto due medici, uno famoso e premio Nobel, uno molto meno famoso.Il primo fu un pioniere, sulle orme dei primi missionari, all'alba degli aiuti al continente nero ancor prima della indipendenza di quelle terre. A molti anni di distanza…
L'AFRICA SCONOSCIUTA conoscere il passato per capire il suo presente: La vita di due grandi esploratori
Questo libro aiuta a CONOSCERE IL PASSATO PER CAPIRE IL PRESENTE di un grande continente che non ha mai in realtà aperto totalmente le sue porte al mondo esterno. Livingstone e Stanley hanno iniziato il lavoro nel XIX secolo ma resta ancora molto da scoprire dell'Africa che, nonostante l'apertura forzata del periodo coloniale, è riuscita a tenere chiusi i …
AFRICA PRIMITIVA E PAGANA: TRE GRANDI MISSIONARI
L'Africa era il Continente Oscuro fino all'inizio del XIX secolo. Ci volle il coraggio di pochi esploratori per tracciare i primi sentieri di apertura dalle coste verso l'interno ma soprattutto ci volle l'eroismo dei primi missionari che andarono nel cuore dell'Africa selvaggia e pagana per stabilirvisi con le loro famiglie. Pagarono un prezzo altissimo in …
UMANITA' NEGATA: esseri umani in proprietà
È passato un secolo e mezzo da quando Abraham Lincoln ha abolito la schiavitù, ufficialmente. Ma ancora oggi sono tantissimi i lavoratori sfruttati sull’orlo della schiavitù e il confine tra questa e i lavori più infami e degradanti è labile, a seconda delle coordinate geografiche e culturali. Propongo questo lavoro perché lo trovo di grande attualità per …