Enzo Parato

Enzo Parato

Nato a Torre Santa Susanna, vive a Salice Salentino. Laureato in Lettere Classiche presso l’Università del Salento, è stato docente di Lingua Italiana e Lingua Latina nel Liceo Scientifico “Salvatore Trinchese” di Martano (LE) e nel Liceo Scientifico “Banzi- Bazoli” di Lecce . Negli anni ‘80 a Lecce è stato componente del Direttivo Provinciale della CGIL-Scuola. Nella Scuola ha sperimentato la“Drammatizzazione” della Storia, realizzando il felice e significativo incontro tra Storia, Musica e Teatro con il testo “Processo alla Rivoluzione francese”. Nei primi anni ’80 è stato giovane opinionista sui problemi della Scuola e della Politica sul Quotidiano di Lecce. Nell’ottobre del 2008 è stato, accanto a nomi prestigiosi della cultura e dello spettacolo, uno dei lettori della Bibbia nella trasmissione di RAI UNO “La Bibbia Giorno e Notte” nella Chiesa di Gerusalemme a Roma.

Il fascino della parola e io entro in un mondo surreale! Il fascino della parola mi consente di poter decifrare i segreti nascosti nei meandri della mia anima! La poesia è esperienza dell’IO, non dell’EGO, l’io parla a nome di tutti… non fabbrica steccati; piuttosto spalanca le porte. La poesia racconta…l’impossibile e il poeta diventa soggetto di speranza! E il suo desiderio è quello di fermare il tempo, di recuperare un volto, uno stato d’animo, una nuvola nel cielo, un albero tormentato dal vento! E se decidi di narrare…sei mosso dal desiderio di dire la verità! E la verità è importante! E dirla come va detta…è importante! E tu che sei un sognatore cosa fai? Per vedere meglio…chiudi gli occhi! Quella è la verità con gli occhi chiusi…ma c’è anche una verità con gli occhi aperti…le due verità si sfiorano anche…ma non si riconoscono mai!
E tu cominci a raccontare del tuo tempo, a raccontare una parte di quella che è anche la storia dell’abiezione umana! E puoi raccontare in tanti modi, tentando di recuperare una traccia di autenticità dai relitti dei sistemi filosofici, politici e religiosi. E tu narratore sei spettatore attonito di quel foglio bianco, dove le parole fanno l’amore sulla pagina come le mosche nella calura estiva e la narrazione poetica diventa un prodotto del caso…non meno che dell’intenzione! E tu sognatore racconti l’impossibile…che di tanto in tanto accade! E tu sognatore riesci persino a trasmettere il clima di un periodo storico meglio di qualche storico, riesci ad affermare l’esperienza del singolo contro quella della tribù. Il poeta può lanciare palle di fuoco dalle mani e la poesia diventa una sorta di perenne riparazione, una lotta contro l'evanescenza del tempo, arma per scavare nel male, tentando di tirarlo fuori, è il tentativo di cogliere il senso delle cose e delle vicende!


I libri pubblicati da Enzo Parato

Voci Lontane

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Enzo Parato Enzo Parato

Il fiore... colto... a poco a poco appassisce. Sognare è lasciare che le cose siano, se non eterne, almeno durature: che non vi scorra il tempo! E quindi… è meglio non cogliere un quadrifoglio ma limitarsi a contemplarlo. Vuol dire astenersi dalla gioia, darsi tempo, procrastinare la felicità, fermarsi sul più bello. Quando, leggendo, mi capita di trovare …

ACCAREZZAMI: Poesie (Gli Ippocampi Vol. 20)

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Enzo Parato Enzo Parato

Oggi ad una società liquefatta che respinge, detesta, disprezza, predilige falsi profeti...che ha interrato il cuore come vecchia ferraglia… l'amore si contrappone con le sue mille sfumature…dipinte nel quadro di un grande pittore...non si può spiegare...si dona... non ha colore, non ha età, non ha razza…è un vulcano di emozioni! L’amore sei tu…chi è …

I Rom. L'Olocausto dimenticato di un popolo diverso

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Enzo Parato Enzo Parato

L'autore con il suo lavoro vuole ricordarci che la demolizione di un uomo o di un popolo è un cantiere sempre aperto....anche nel momento storico che stiamo vivendo perché ripropone gli stessi errori in tutte le epoche in cui ritorna: la ghettizzazione di un popolo su basi razziali; l'insensibilità...se non il fastidio... per il lamento di qualcuno, …