Stefano Ometto
Sono nato in provincia di Torino, nel 1969, e vi ho vissuto fino alla maggior età, quando ho lasciato il nido per fare altro.
Soldato di professione, ho viaggiato molto, visto cose insolite, e vissuto esperienze diverse e incredibili, sia dal punto di vista professionale che da quello umano. Ho percorso strade che mi hanno portato dal sudare e imprecare sotto il peso di uno zaino, al pilotare elicotteri in luoghi decisamente interessanti e, infine, a una sgradita ma inevitabile vita dietro una scrivania dove, una volta tanto, mi sono concesso il tempo per nuovi interessi.
Leggo di tutto, dai manuali di istruzioni ai romanzi più impegnativi, a patto che l’argomento sia avvincente, e che vi sia spazio per un po’ di ironia.
Amo la cucina più di ogni altra cosa. Mi distrae dai malumori quotidiani e mi tiene la mente e le mani impegnate quando il mio temperamento, a volte sanguigno, mi suggerirebbe altro. Mi appassiona il lavoro manuale e scoprire quei mestieri che stanno via via scomparendo.
Ancorché temporaneamente distaccato in Polonia per lavoro, vivo nel Centro Italia con una splendida e paziente moglie, due figli di cui vado particolarmente orgoglioso, e un gatto scorbutico e incostante.
I libri pubblicati da Stefano Ometto
LE OMBRE DI ORCHIDEA (Gli Aedi Vol. 68)
In un futuro non del tutto ipotetico, né troppo remoto, L’Italia, sconvolta da cataclismi e parzialmente inondata a causa del definitivo innalzamento dei mari, è governata da un presidente e da un gruppo di gerarchi dalle capacità e dalle qualità morali alquanto discutibili. Il paese è rimasto tagliato fuori dal resto del mondo e dalla vita delle …