Antoni Arca

Marina. Di libri, di pulci e di ratti (Il Trenino verde)

Marina. Di libri, di pulci e di ratti (Il Trenino verde) di Antoni Arca

«Stella, stellina, la notte si avvicina… la pecora traballa, la mucca è nella stalla…» Ma che fa, sua madre, si mette a cantare? È così strana la gente, cambia d’umore e di carattere così spesso. Oppure no, forse è Marina che vorrebbe tutto preciso e non sopporta che sua madre, la sua amica, i suoi compagni di scuola, gli altri possano essere diversi da come li immagina, da come se li ...

Corsicana. Fiabe corse (Il Trenino verde)

Corsicana. Fiabe corse (Il Trenino verde) di Antoni Arca

«Catarinella andava a far legna ai piedi del Monte Incudine e, tutti i giorni, udiva una voce che diceva: – Catarinella, sali più in alto.» Né c’era una volta né una volta ci sarà, ma direttamente nella storia, subito nel presente. Così erano le fiabe raccontate in Corsica alla fine dell’Ottocento. Immediate e schiette come la gente che le narrava. Queste raccolte nel libro, sono solo alcune ...

Lapecheronza (Le Pleiadi)

Lapecheronza (Le Pleiadi) di Antoni Arca

Due quarantenni originari delle “isole maggiori” si incontrano una volta all'anno in una grande città per sfidarsi al gioco di “ammazza il politico cattivo” facendola sempre franca. Questa volta, però, in quel di Barcellona, forse si esporranno un po' troppo. Sono vent'anni che vanno avanti nel gioco degli assassini innocenti.

Gavina (Le Pleiadi)

Gavina (Le Pleiadi) di Antoni Arca

Leggendo le relazioni delle visite dei viceré sabaudi tra il 1765 e 1770 mi colpì la “Sentenza di morte contro Gavina Tola in Oristano” giustiziata con l’accusa di infanticidio nel 1769. Era un processo indiziario, ma i giudici non ebbero dubbi nel condannarla. Da una parte avevo la verità storica: un’infanticida condannata a morte. Dall'altra la vita quotidiana di una povera ragazzina ...

Annie's Island (Le Pleiadi)

Annie's Island (Le Pleiadi) di Antoni Arca

Una giovane laureanda inglese scopre che la nonna lavorava a un libro di memorie. Ma non si tratta di un’autobiografia, bensì di un viaggio nella Sardegna fenicio-nuragica. Un tema di cui la giovane non sa nulla; a sua volta, immergendosi nella lettura del manoscritto, ripercorre le stesse storie, le stesse ambientazioni e le stesse strade della Sardegna antica.