Armando Marchese
E cu si pigghia, pigghia di Armando Marchese
"Ogni tanto si confidava con mia madre : “abbasta ca si marita e cu si pigghia pigghia. U ‘mputtanti è ca cancia calattuli!” Il solito "giallo" semi serio che giallo non è e che vede ancora impegnati gli uomini di Fanara, immaginaria stazione carabinieri creata da Giovanni Collaù, scrittore a mezzo servizio e alter-ego dell'avvocato Buonanno
Tri cocci 'i racina di Armando Marchese
Un libro "giallo" che giallo non è perché, in effetti, le storie sono due. E a farla da padrone stavolta non c'è soltanto il solito brillante ispettore di polizia capace di risolvere i casi più intricati, ma c'è anche il suo alter ego, il famoso Collaù. Nella nuova serie Giovanni Buonanno, torna nella sua Catania in una nuova duplice veste: di avvocato e di scrittore di libri gialli.
Collaù e il Meregalli di Armando Marchese
E rieccolo,il nostro commissario Buonanno ancora una volta impegnato a risolvere un intricato caso di un omicidio.Aiutato dal nuovo assistente, il Meregalli,meneghino purosangue che non si lascia sfuggire occasione per sfoderare il suo dialetto. Una "lingua straniera" per il povero Collaù.
L'uomo delle colombe bianche di Armando Marchese
Una nuova avventura del commissario Buonanno che dedica oggi un affettuoso omaggio alla sua Catania dai cento pregi e dai mille difetti e la cui visione si intreccia con un banalissimo caso di ordinaria criminalità dal finale a sorpresa. Solo che Buonanno non è un commissario da libri gialli come uno se lo aspetta. Lui è il tipico esempio dell'investigatore "della porta accanto". Un uomo come ...
I babaluci di don Gaetano di Armando Marchese
L'ultima avventura palermitana della serie "Le indagini del commissario Buonanno". Serie in cui non esistono né "supermen" né investigatori speciali, ma solo uomini e donne "normali" con i loro pregi,i loro difetti e le loro debolezze umane. Come ne esistono a migliaia.