Charles Baudelaire
La fanfarlo e Il giovane incantatore: Storia tratta da un palinsesto di Pompei di Charles Baudelaire
Dall’incipit del libro: Samuele Cramer, il quale un tempo si giovò dello pseudonimo Manuela di Monteverde per pubblicare parecchie stranezze romantiche – nel buon tempo del romanticismo – è il risultato contradditorio di un pallido tedesco e di una bruna cilese. A questa doppia origine si aggiungano una educazione francese e una cultura letteraria e si sarà meno sorpresi – se non soddisfatti ...
I fiori del male: originale di Charles Baudelaire
I fiori del male (Les Fleurs du mal) è una raccolta lirica di Charles Baudelaire (1821-1867). La prima edizione fu pubblicata il 25 giugno 1857, presso l’Editore Auguste Poulet-Malassis, in una tiratura di 1300 esemplari. Il testo comprendeva cento poesie divise in cinque sezioni: Spleen et ideal, Les Fleurs du mal, Révolte, Le vin e La mort Già il 7 luglio, la direzione della Sicurezza ...
Diari intimi (Fogli volanti) di Charles Baudelaire
Diari Intimi, ovvero i pensieri più autentici e sinceri dell’autore dei Fiori del male. Le sue opinioni sull’amore (“assomiglia a una tortura”), sulla politica (“i popoli adorano l’autorità”) l’arte, l’estetica, la poesia… Ultima opera scritta da Baudelaire in ordine di tempo, i Journaux intimes riassumono con velenosa, folgorante ironia tutto lo scetticismo e l’originalità di uno dei grandi ...
La Fanfarlo e il Giovane Incantatore di Charles Baudelaire
Scritto più di 10 anni prima di Les Fleurs du Mal , La Fanfarlo e il giovane incantatore è l'unica opera in prosa di Baudelaire. Questo volume snello è un esercizio di autobiografia vagamente romanzata. Racconta la storia di un giovane poeta, Samuel Cramer, che nel cercare di aiutare la sua amica d'infanzia, la signora de Cosmelly - una donna il cui marito è affascinato da una carismatica e ...
I fiori del male di Charles Baudelaire
"I fiori del male" è una raccolta lirica di Charles Baudelaire. La prima edizione fu pubblicata nel giugno del 1857 in una tiratura di soli 1300 esemplari. Il testo comprendeva cento poesie divise in cinque sezioni: "Spleen et ideal", "Les Fleurs du mal", "Révolte", "Le vin" e "La mort". Già il 7 luglio dello stesso anno la direzione della Sicurezza pubblica denunciò l’opera per oltraggio alla...
I fiori del male: Versione integrale di Charles Baudelaire
Charles Baudelaire non cessa di inquietarci e affascinarci con i suoi versi sublimi e conturbanti, sia che ci porti attraverso l’inferno della condizione umana, sia che evochi paradisi artificiali o la dimensione del sogno. In essi vive una Parigi brulicante di prostitute, vecchie, reietti, poveri, dove la miseria del declino e della morte si intrecciano alla seduzione della bellezza e dell’...
Lo Spleen di Parigi: Piccoli poemi in prosa di Charles Baudelaire
Nel 1857, al tempo della pubblicazione dei Fiori del male, il più grande libro di poesia del XIX secolo, Baudelaire dichiara che gli artifici dello stile poetico sono un ostacolo allo sviluppo di un pensiero che abbia come oggetto la verità. E l'atto di nascita dello Spleen di Parigi, la serie di poemi in prosa che, a partire dalle città immense e dai mille destini che vi si intrecciano, ...
L'anima del vino di Charles Baudelaire
Il più grande poeta moderno che abbia cantato il vino, la sua gioia e la sua disperazione, è sicuramente Charles Baudelaire. Celebri sono i suoi cinque poemi contenuti nei Fiori del male, e raccolti nella sezione intitolata Le Vin. Cinque capolavori lirici, in cui l’eterno conflitto dell’anima baudelairiana fra amore per la vita e desiderio di annullamento trova nell’ebbrezza del vino la sua ...
I fiori del male (Emozioni senza tempo) di Charles Baudelaire
Raccolta lirica pubblicata per la prima volta nel 1857, la sua diffusione suscitò scalpore per i tremi trattati e fu immediatamente censurata dalla critica francese. Ma 'I fiori del male', nonostante lo scandalo suscitato nella seconda parte dell'Ottocento in Francia, è diventato uno dei libri più influenti e innovativi della moderna letteratura francese ed europea. La dimensione surreale, i ...
I paradisi artificiali di Charles Baudelaire
Composti tra il 1850 e il 1860, questi saggi raccolgono le riflessioni di Baudelaire sul vino, l'hascisc e le altre droghe, intese come "mezzo per la moltiplicazione dell'individualità". Sono scritti diversi, fortemente influenzati dall'esperienza personale, ma anche elaborati sull'esempio dell'"ebbrezza" di Poe e delle Confessioni di un mangiatore d'oppio dell'inglese De Quincey. In un primo ...
I fiori del male (Ennesima) di Charles Baudelaire
Immediatamente sequestrata per oscenità non appena data alle stampe nel 1857, questa celebre raccolta è la storia di un'anima che, dentro la realtà che la circonda, alza il grido, la bestemmia e l'invocazione per poter cogliere, se mai è possibile, fiori anche dal Male.