Franco Giannantoni
«Gianna» e «Neri»: vita e morte di due partigiani comunisti: Storia di un «tradimento» tra la fucilazione di Mussolini e l’oro di Dongo di Franco Giannantoni
Fondatore della 52a Brigata partigiana «il capitano Neri» è un comunista da sempre sospetto alle gerarchie del Pci milanese e al Comando regionale delle Divisioni Garibaldi. Arrestato dalla Brigata Nera sul lago di Como nel gennaio del 1945 con Giuseppina Tuissi, la staffetta «Gianna», riesce a fuggire ma, accusato di tradimento, viene condannato a morte con la compagna di lotta da un tribunale...