GIOVANNI DE VENESIA
IL CALORE DI UNA ESTATE di GIOVANNI DE VENESIA
Uscito di casa si chiese: “ ora cosa fare? ”; in quel mattino le ombre delle nubi gonfie di malinconia, gravavano come macigni sul tetto della sua auto. Su e giù per la statale, guardando quei vitigni i cui colori lussureggianti avevano perso la propria luce e, mentre la pioggia batteva violenta sui suoi vetri, intravide gli occhi di una giovane donna che, armata del suo esile ombrellino, ...