Piero Melati

Vivi da morire (I grandi tascabili)

Vivi da morire (I grandi tascabili) di Piero Melati

Palermo, a metà degli anni ’80, è una città abitata dalla violenza, dove l’unico principio ordinante è la legge del sangue di mafia. Dall’estate dell’85, nelle strade cominciano a cadere giusti diventati scomodi, come il poliziotto Ninni Cassarà e il giornalista Mauro Rostagno, vittime ignare come il giovanissimo Gianmatteo Sole, industriali come il presidente del Palermo calcio Roberto Parisi...