Rita Morganti
Incommensurabile (Battitore libero) di Rita Morganti
Parigi. A un tavolino del Café Marcel il giovane senzatetto, conosciuto come Jerrie, scrive una poesia che intitola “Incommensurabile”. Una parola che significa tutto e niente. O almeno così pensa il professore di letteratura francese Pierre Lambert che ne entra in possesso a causa di un malinteso. Al di là della grafia incerta, degli errori grammaticali nota subito la musicalità dei versi. Un ...