L'innocente

Compra su Amazon

L'innocente
Autore
Gabriele D'Annunzio
Pubblicazione
05/10/2019
Valutazione
1
Categorie
L'innocente è un romanzo scritto da Gabriele D'Annunzio nel 1892. È il secondo dei Romanzi della Rosa, con Il piacere e Il trionfo della morte.

La narrazione è in prima persona ed inizia con una confessione del protagonista ai lettori, non ai giudici, ad un anno dal delitto. Non si tratta di un pentimento sincero dovuto al rimorso, ma uno sfogo di tensione. Poi avviene il racconto della vicenda in analessi.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Sara

Innocente?Sara

Tullio Hermil, dandy, medita di uccidere il figlio della moglie Giuliana, frutto di un tradimento di lei. Un grande romanzo psicologico di Gabriele D’Annunzio. Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Altri libri di Gabriele D'Annunzio

Cento e cento e cento e cento pagine del libro segreto di Gabriele D'Annunzio tentato di morire. Angelo cocles: inedito completo

Cento e cento e cento e cento pagine del libro segreto di Gabriele D'Annunzio tentato di morire. Angelo cocles: inedito completo di Gabriele D'Annunzio

Dall’incipit del libro: La sera del dì tredici d’agosto, dieci giorni dopo l’arringa improvvisa agli ‘uomini milanesi’, io giungevo da Asolo al Vittoriale degli Italiani; ed ero sùbito introdotto nell’Officina di Gabriele d’Annunzio, in grazia di Gian Francesco Malipiero a lui diletto sopra tutti i trovatori di nuove musiche. Gli recavo, eseguita per lui solo, manoscritta per lui solo, la ...

Contemplazione della morte (completo)

Contemplazione della morte (completo) di Gabriele D'Annunzio

Dall’incipit del libro: Mio giovine amico, per quella foglia di lauro che mi coglieste su la fresca tomba di Barga pensando al mio lontano dolore, io vi mando questo libello dalla Landa oceanica dove tante volte a sera il mio ricordo e il mio desiderio cercarono una simiglianza del paese di sabbia e di ragia disteso lungo il mar pisano. Ben so come profondamente nel vostro petto fedele voi ...

Le vergini delle rocce (edizione completa)

Le vergini delle rocce (edizione completa) di Gabriele D'Annunzio

Dall’incipit del libro: Io vidi con questi occhi mortali in breve tempo schiudersi e splendere e poi sfiorire e l’una dopo l’altra perire tre anime senza pari: le più belle e le più ardenti e le più misere che sieno mai apparse nell’estrema discendenza d’una razza imperiosa. Su i luoghi dove la loro desolazione, la loro grazia e il loro orgoglio passavano ogni giorno, io colsi pensieri lucidi ...

Poema paradisiaco (completo)

Poema paradisiaco (completo) di Gabriele D'Annunzio

Dall’incipit del libro: Gelida sta la notte cristiana su le case degli uomini, ma pura. – O tu che ne la casa tua lontana fili con dita provvide la lana de la tua greggia, sin che l’olio dura ne la lucerna, e il ceppo a tratti splende, Nutrice, da cui bevvi la mia vita prima, ne le cui braccia ebbi il sopore primo!, se da la tua bocca appassita riudissi io quel canto e le tue dita vedessi, ove...

Giovanni Episcopo (completo)

Giovanni Episcopo (completo) di Gabriele D'Annunzio

Romanzo scritto nel 1891 e dedicato a Matilde Serao. Dall’incipit del libro: Dunque, voi volete sapere… Che cosa volete sapere, signore? Che cosa vi debbo dire? Che cosa? – Ah, tutto! – Bisognerà dunque che io vi racconti tutto, fin dal principio. Tutto, fin dal principio! Come farò? Io non so più nulla; non mi ricordo più di nulla, veramente. Come farò, signore? Come farò? Oh Dio! Ecco… – ...

Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi (completo)

Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi (completo) di Gabriele D'Annunzio

Composto da: Maia, Elettra, Alcyone, Merope, Canti della guerra latina. Dall’incipit del libro: Gloria al Latin che disse: «Navigare è necessario; non è necessario vivere». A lui sia gloria in tutto il Mare! O Mare, accenderò sul solitario monte che addenta e artiglia te (leone sculto da qual Ciclope statuario?) un salso rogo estrutto col timone e la polèna della nave rotta, che ha la ...