La mia resilienza in un corpo morbido (Protagonisti)
- Autore
- Marianna Lo Preiato
- Editore
- Giraldi Editore
- Pubblicazione
- 27/11/2019
- Categorie
Con la prefazione di Maria Teresa Ruta
Sono molti i dolori che possono lasciare impronte indelebili sulle persone, a maggior ragione se questi dolori vengono sperimentati in giovanissima età.
Ognuno di noi, a modo suo, ha vissuto sulla propria pelle almeno una volta nella vita un dolore tanto forte da far mancare il fiato. I più fortunati possono raccontare di aver ricominciato a respirare non solo grazie a una propria propulsione interna ma anche grazie all’aiuto di una persona che gli è stata a fianco e che l’ha accettato nella sua totalità, difetti compresi. In queste circostanze chi sta vicino può essere una madre, un padre, una moglie, un marito o gli amici... Ma cosa accade quando sei costretto a vivere oltre alle quotidiane avversità della vita anche il rifiuto di una madre, di un marito o degli amici? Si potrà mai arrivare ad accettare sé stessi nonostante il mondo intero – in primis tua madre – ti abbia rifiutato? Si può accettare il proprio corpo morbido, non conforme agli standard di bellezza che la società richiede e continuare disperatamente a voler essere felice nonostante tutto e tutti?
Marzia Di Sessa racconta romanzando la storia vera di Marianna Lo Preiato, oggi donna di grande successo, moglie felice e madre realizzata, che ha fatto del suo corpo morbido, da sempre discriminato, un orgoglio, fondando l’associazione Curvy Pride, di cui ancora oggi Marianna è presidente. Grazie a questa associazione Marianna, che ha subito il rifiuto costante e perpetuato nel tempo da parte della madre, degli amici e a tratti persino del marito, accoglie tutte quelle persone che non si sentono accettate per il proprio corpo.
In questo libro, Marzia Di Sessa, in un continuo confronto fra presente e passato, racconta in prima persona una storia fatta di resilienza, di traumi vissuti, affrontati e infine superati. È la storia vera di come questa straordinaria donna sia riuscita non solo a sopravvivere a ciò che ha dovuto affrontare ma sia addirittura arrivata a riconquistare la propria dignità di donna e di persona e di come sia diventata collante tra culture completamente differenti come Napoli e Bologna. Marianna, senza mai voler salire in cattedra e senza mai additare nessuno, mette a nudo la propria anima semplicemente analizzando i dolori in profondità fino a riuscire a mettere una certa distanza tra lei e il suo passato, che però mai ha rinnegato, come mai rinnegherà il suo amore per la pizza e come dice sempre lei “E Magnatella ’na pizz!”
Sono molti i dolori che possono lasciare impronte indelebili sulle persone, a maggior ragione se questi dolori vengono sperimentati in giovanissima età.
Ognuno di noi, a modo suo, ha vissuto sulla propria pelle almeno una volta nella vita un dolore tanto forte da far mancare il fiato. I più fortunati possono raccontare di aver ricominciato a respirare non solo grazie a una propria propulsione interna ma anche grazie all’aiuto di una persona che gli è stata a fianco e che l’ha accettato nella sua totalità, difetti compresi. In queste circostanze chi sta vicino può essere una madre, un padre, una moglie, un marito o gli amici... Ma cosa accade quando sei costretto a vivere oltre alle quotidiane avversità della vita anche il rifiuto di una madre, di un marito o degli amici? Si potrà mai arrivare ad accettare sé stessi nonostante il mondo intero – in primis tua madre – ti abbia rifiutato? Si può accettare il proprio corpo morbido, non conforme agli standard di bellezza che la società richiede e continuare disperatamente a voler essere felice nonostante tutto e tutti?
Marzia Di Sessa racconta romanzando la storia vera di Marianna Lo Preiato, oggi donna di grande successo, moglie felice e madre realizzata, che ha fatto del suo corpo morbido, da sempre discriminato, un orgoglio, fondando l’associazione Curvy Pride, di cui ancora oggi Marianna è presidente. Grazie a questa associazione Marianna, che ha subito il rifiuto costante e perpetuato nel tempo da parte della madre, degli amici e a tratti persino del marito, accoglie tutte quelle persone che non si sentono accettate per il proprio corpo.
In questo libro, Marzia Di Sessa, in un continuo confronto fra presente e passato, racconta in prima persona una storia fatta di resilienza, di traumi vissuti, affrontati e infine superati. È la storia vera di come questa straordinaria donna sia riuscita non solo a sopravvivere a ciò che ha dovuto affrontare ma sia addirittura arrivata a riconquistare la propria dignità di donna e di persona e di come sia diventata collante tra culture completamente differenti come Napoli e Bologna. Marianna, senza mai voler salire in cattedra e senza mai additare nessuno, mette a nudo la propria anima semplicemente analizzando i dolori in profondità fino a riuscire a mettere una certa distanza tra lei e il suo passato, che però mai ha rinnegato, come mai rinnegherà il suo amore per la pizza e come dice sempre lei “E Magnatella ’na pizz!”
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