Noi umani cerchiamo quadrature
- Autore
- Dino Fiumalbi
- Pubblicazione
- 01/10/2019
- Categorie
Stare contemporaneamente nel cerchio e nel quadrato provoca l’inquietudine, la tendenza al cambiamento, costante, necessaria, nella quale c’è probabilmente il germe dell’evoluzione.
Nel disegno leonardesco l’uomo inscritto nel cerchio dà l’idea di quegli acrobati che rotolano su se stessi. Pare che da un momento all’altro ruzzoli via, è dinamico, mutante o comunque pronto al mutamento. L’uomo inscritto nel quadrato è statico, fisso e dà l’idea della posatezza, dell’autorevolezza di chi, già piazzato nel suo spazio delimitato, può accogliere, ma anche respingere.
Insomma noi umani, continuamente e senza stancarci, CERCHIAMO QUADRATURE, nel doppio senso che si cercano e si cerchiano.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Noi umani cerchiamo quadrature — Dino Fiumalbi
Il libro di Dino Fiumalbi unisce racconti già editi in antologie ed altri nuovi e recenti. Le storie sono suddivise in tre contenitori: il Quotidiano, la Storia e la Letteratura. Sono ambientate in tempi e luoghi diversi nei quali si osservano le persone come sotto una lente di ingrandimento, quasi fotografandone gli aspetti, i gesti, e svelandone l'anima. Alcune acquistano un respiro più ampio nel recupero di personaggi di notevole rilievo storico. In questo Dino Fiumalbi dimostra ancora una volta il grande amore per la ricerca storica, la sua puntigliosità e precisione nella documentazione, con la capacità di ricostruire ambienti e situazioni all’interno di un racconto verosimile. Inatteso il recupero di brani di autori, incastonati e riconoscibili, con il gusto di riscriverli con punti di vista diversi, come nel caso dell’incontro di don Abbondio con i bravi, in cui si dà voce al loro pensiero ed alle attese. Noi umani CERCHIAMO Quadrature, significa in contemporanea che le si CERCANO, ma anche che le si CERCHIANO. La questione viene presa in esame nella prefazione dell’autore: «Tutti i racconti contengono almeno una piccola sorpresa, un qualcosa di inaspettato: ciò che appare quadrato e stabile inevitabilmente rotola e ciò che sembra circolare prima o poi si arresta e si stabilizza. Noi umani siamo fatti così, da sempre: non siamo mai completamente cerchi o quadrati, ma ci troviamo bene in entrambe le figure nelle quali siamo stati iscritti, prima da Vitruvio a parole, poi da Leonardo nel disegno». Leggi tutta la recensione
Registrati o Accedi per commentare.
Altri libri di Dino Fiumalbi
IL MARMO, LE MANI, LA MUSICA. Una plausibile utopia di Dino Fiumalbi
Pietro sâinnamora presto della scultura, osservando il lavoro di un vecchio scalpellino, tanto bravo quanto scorbutico. Nel clima della decadente bottega artigiana, i discorsi sono rari, ma gli esempi magistrali e il giovane apprende lâarte con gli occhi e con le mani. Dal maestro riceve anche un precoce velo di misantropia, che si dissolverà quasi del tutto con la frequenza dellâ...
La neve e il Vermentino di Dino Fiumalbi — Carmignani
Dino Fiumalbi, La neve e il Vermentino In un Rifugio fra le Alpi Apuane e la Garfagnana, Tommaso vive scontroso allâombra di una ferita recente. La sua solitudine un poâ misogina viene violata dallâarrivo di una spia, femmina per giunta. Le due spigolose personalità , simili a magneti oscillanti, iniziano subito ad attrarsi con le differenze e a respingersi con le somiglianze, mentre ...
Le donne, il diavolo e il destino. Un'opera al giallo di Dino Fiumalbi
Il volume raccoglie sette racconti brevi, già pubblicati in antologie di settore, e un racconto inedito più lungo, ambientato in Volterra, nel quale confluiscono le storie già tracciate di tre indagatrici particolari: la marchesa Adelaide, la poliziotta Matilde e la ficcanaso Riccarda. Il terzetto è supportato e⦠sopportato da un giovane studioso, da un guardiacaccia spilungone e da un ...