Libro Café
In Tibet, tra uomini e dèi
Un Tibet lontano dai luoghi comuni, dagli stereotipi esotici o sentimentali, dipinto con realismo, amore e poesia.
La storia parte da Yangpachen, un piccolo villaggio alle falde della catena del Nyenchen Tanglha, e continua attraverso i più famosi luoghi di pellegrinaggio del Tibet centrale, grandi monasteri con secoli di storia alle spalle e minuscoli eremitaggi sperduti. Ecco Lhasa, cuore pulsante del buddismo tibetano, brulicante di pellegrini che si prostrano sui sagrati dei templi, l'antica città santa soffocata dalla nuova città cinese. Ecco il Tibet delle campagne, delle montagne, dei villaggi, dove la vita scorre ancora lenta e silenziosa e la povertà fa da padrona. Ma soprattutto ecco i tibetani, che l'autrice incontra sui pascoli di alta quota tra mandrie di yak, sui sentieri sacri intorno ai monasteri, o sugli autobus sgangherati mentre percorre le polverose strade dell'altipiano attraverso paesaggi lunari incorniciati da scintillanti ghiacciai. Uomini e donne, animati da un solo grande desiderio: veder tornare in Tibet il loro signore lontano, il Dalai Lama, costretto all'esilio dal 1959.
La storia parte da Yangpachen, un piccolo villaggio alle falde della catena del Nyenchen Tanglha, e continua attraverso i più famosi luoghi di pellegrinaggio del Tibet centrale, grandi monasteri con secoli di storia alle spalle e minuscoli eremitaggi sperduti. Ecco Lhasa, cuore pulsante del buddismo tibetano, brulicante di pellegrini che si prostrano sui sagrati dei templi, l'antica città santa soffocata dalla nuova città cinese. Ecco il Tibet delle campagne, delle montagne, dei villaggi, dove la vita scorre ancora lenta e silenziosa e la povertà fa da padrona. Ma soprattutto ecco i tibetani, che l'autrice incontra sui pascoli di alta quota tra mandrie di yak, sui sentieri sacri intorno ai monasteri, o sugli autobus sgangherati mentre percorre le polverose strade dell'altipiano attraverso paesaggi lunari incorniciati da scintillanti ghiacciai. Uomini e donne, animati da un solo grande desiderio: veder tornare in Tibet il loro signore lontano, il Dalai Lama, costretto all'esilio dal 1959.
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