Notturno. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici della Letteratura Italiana Vol. 63)
- Autore
- Gabriele D'Annunzio
- Editore
- Edimedia
- Pubblicazione
- 11/03/2020
- Categorie
L’edizione si caratterizza per la sua dimensione nativa digitale. Testi e commenti sono infatti arricchiti da tutta una serie di link multimediali che rimandano a risorse disponibili in rete (siti web, immagini, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Dunque un ebook che aspira a fornire un’esperienza di fruizione, e una lettura interpretativa, nuova e originale, grazie a tutta una serie di stimolanti (e a volte anche sorprendenti) espansioni online.
Opera in prosa lirica, viene composto nel 1916, in margine a un’esperienza eccezionale. Nel gennaio del 1916, costretto durante un volo di guerra a un atterraggio di fortuna, D’Annunzio resta ferito all’occhio destro, che poi perderà. Per evitare la cecità completa, deve rimanere per settimane immobile e bendato: «Per più settimane mentre stavo supino in veglia, mentre soffrivo senza tregua l’insonnia, io ebbi dentro l’occhio leso una fucina di sogni che la volontà non poteva né condurre né rompere. Il nervo ottico attingeva a tutti gli strati della mia cultura, e della mia vita anteriore, proiettando nella mia visione figure innumerevoli con una rapidità di trapassi ignota al mio più ardimentoso lirismo. Il passato diveniva presente, con un rilievo di forme e un’acredide di particolari che ne aumentavano a dismisura l’intensità patetica». Non potendo dettare, il poeta è costretto a scrivere su diecimila sottili strisce di carta, tenute fra le ginocchia, sulle quali è vergata una sola riga di testo, cartigli che poi verranno redatti dalla figlia Renata, che lo assiste.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Gabriele D'Annunzio
Il trionfo della morte di Gabriele D'Annunzio — Le Vie della Cristianità
Uno dei libri più belli dei classici italiani è "Il trionfo della morte” scritto da Gabriele D'Annunzio. Un libro che fa parte della grande famiglia di quei classici della letteratura italiana apprezzati, studiati e discussi nel nostro tempo. Un libro da leggere e scoprire.
I romanzi di Gabriele D'Annunzio (Fogli volanti) di Gabriele D'Annunzio — Edizioni Falsopiano
Questo libro raccoglie, in ordine cronologico, i romanzi scritti da Gabriele D'Annunzio nell'arco di tempo che va dal 1889 (l'anno di pubblicazione de Il piacere) al 1916 (La Leda senza il cigno), con l'unica eccezione de Il fuoco. Ecco i titoli: Il piacere, Giovanni Episcopo, L’innocente, Napoli, Il trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Forse che sì, forse che no e La Leda senza cigno (...
Forse che sì forse che no di Gabriele D'Annunzio — Passerino Editore
"Forse che sì, forse che no" è un romanzo di Gabriele D'Annunzio pubblicato nel 1910. La stesura del romanzo era iniziata con qualche difficoltà già l'anno prima, ma il lavoro non pareva decollare. D'Annunzio diede al romanzo come titolo un celebre motto presente nel soffitto ligneo a labirinto del Palazzo Ducale di Mantova, di cui restò affascinato durante una sua visita del 1907. Il romanzo è...
La gloria: tragedia di Gabriele D`Annunzio
Ruggero Flamma. Cesare Bronte. Elena Oomnèna. Giordano Fàuro. Sigismondo Leoni. Vittore Corenzio. Daniele Steno. Marco Agrate. Claudio Messala. Sebastiano Martello. Decio Nerva. FuLYio Bandinl Ercole Fieschl
Le vergini delle rocce di Gabriele D'Annunzio — Ilary P
vergini delle rocce, inizialmente pubblicato a puntate sul Convito, doveva costituire il primo libro di un ciclo (I romanzi del giglio) che D'Annunzio avrebbe poi rinunciato a completare, nonostante avesse già abbozzato i temi conduttori delle altre due opere progettate i cui titoli sarebbero stati: La grazia e L'annunciazione. Claudio Cantelmo è un nobile di Roma, sebbene abbia parenti in ...
Il trionfo della morte di Gabriele D'Annunzio — Ilary P
Giorgio Aurispa è un giovane abruzzese colto e raffinato di nobile discendenza che ha abbandonato il paese natìo per trasferirsi a Roma, scevro da qualsiasi impiego, grazie all'eredità lasciatagli dalla morte del suicida zio Demetrio. Intesse una relazione con una donna sposata, Ippolita Sanzio, che deciderà poi di abbandonare il marito in favore del protagonista. Il rapporto sentimentale nato ...