Ci si può solo perdere

Compra su Amazon

Ci si può solo perdere
Autore
Daria Giuffra Daria Giuffra
Pubblicazione
19/12/2020
Categorie
Luca è incastrato in una routine che lo soffoca ogni giorno di più. Ha sempre mostrato un carattere docile e i suoi familiari non lo prendono sul serio quando inizia a dare i primi segnali di insofferenza. Il ragazzo decide di agire per non trovarsi prigioniero di una vita che non lo soddisfa, così compie un gesto estremo che può essere visto sia come una manifestazione di coraggio che di codardia. Una cosa è certa, il futuro di Luca viene rimesso in discussione.
La musica rappresenta un elemento fondamentale nella narrazione, una compagna di viaggio che aiuta il protagonista ad affermare sé stesso. Firenze, Parigi e la penisola dello Yucatán fanno da scenario alla storia.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Daria Giuffra

“Ci si può solo perdere” – Daria GiuffraDaria Giuffra

RECENSIONI Luca ha una vita che molti definirebbero perfetta: vive nella bellissima Firenze, convive con Teresa, sua fidanzata storica, lavora nell’autosalone di famiglia. Nonostante questa normalissima esistenza, Luca soffre d’insonnia. È come se uno strano tormento che si nasconde durante il giorno facesse poi capolino di notte, tenendolo svegli fino a tardi, permettendogli di addormentarsi solo all’alba. È vero anche che con Teresa le cose non vanno proprio bene, si sono amati eppure oggi è come se qualcosa si fosse rotto; convivono e a Luca sembra che non ci sia nient’altro oltre una convivenza. E fondamentalmente Luca sa qual è il problema latente, che molto spesso nasconde sotto il tappeto della quotidianità, della stabilità: è proprio questo suo condurre la vita in modo ordinario, fare esattamente ciò che gli altri si aspettano che lui faccia; peggio, essere esattamente ciò che gli altri vogliono che sia. Mentre gira nelle vie del centro, in un giorno qualsiasi, decide di fermarsi a prendere un caffè nel solito bar. Eppure questa volta in un gesto tanto meccanico ed ordinario, la vita decide di sorprenderlo. Luca incontra Michel, un ragazzo parigino in vacanza a Firenze. Michel è un treno in corsa, in viaggio per seguire sogni e desideri, senza nessun vincolo, impedimento. Questa continua voglia di avventura che Michel trasuda contagia inevitabilmente anche Luca che quando, dopo ore, ritorna a casa avverte ancor di più il peso di una vita incastrata nella routine. E sa che l’unico in grado di scardinarla è proprio lui. Riempie le valigie di poche cose necessarie e parte alla volta di Parigi, non ha avvisato Teresa, non l’ha detto ai suoi genitori. Ha semplicemente raccolto tutto il coraggio di cui aveva bisogno, ha spento il telefono e si è avviato verso una nuova esistenza. Peggiore o migliore, nessuno può ancora saperlo, ma certamente scandita esclusivamente dal suo volere. Da lì in poi, Luca si ritroverà nel pieno di mille avventure che lo porteranno a scoprire nuovi paesi, persone e far rinascere la sua grande passione per la musica. Una storia delicata e realistica; con semplicità e, paradossalmente, in modo abbastanza ordinario l’autrice racconta come sia possibile lasciarsi alle spalle ciò che non fa per noi, avendo solo il coraggio di ammetterlo, di prenderne consapevolezza e agire di conseguenza. Il cambiamento spaventa sempre tutti, eppure a volte il rimanere esattamente dove si è può far ancora più paura. Perciò bisogna riempire lo zaino di audacia e partire. Alla fine… ci si può solo perdere. Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Daria Giuffra

Recensione -“Ci si può solo perdere” di Daria Giuffra.Daria Giuffra

Luca è un ragazzo che apparentemente ha tutto ciò di cui si può avere bisogno: ha un lavoro sicuro, una fidanzata che è un po’ la donna ideale -affidabile, efficiente ed equilibrata-, ma nonostante ciò non è veramente felice. «La realtà è che ho sempre fatto ciò che gli altri pensavano fosse giusto per me, mentre avrei voglia di provare qualcosa di diverso» Si sente prigioniero delle abitudini e delle false certezze, ed avverte il bisogno di liberarsi e cambiare vita. «Le situazioni cambiano, le responsabilità aumentano e ti ritrovi senza nemmeno accorgertene incastrato nella routine quotidiana» Capisce che la sua è una vera necessità, grazie all’incontro casuale con Michel. Lui è il primo a porgli una semplice, ma fondamentale domanda. «Ti piace quello che fai?» Ed è in quel preciso istante che Luca comprende veramente di aver perso di vista le proprie aspirazioni e decide che un cambio di rotta è assolutamente necessario. L’aspetto più interessante ed intrigante (aggiungo io) della storia è, però, il modo in cui sceglie di affrontare il cambiamento. Si lancia, semplicemente, in un viaggio non programmato, abbandonando, all’improvviso, ogni cosa -l’azienda di famiglia in cui lavora, la fidanzata ed il suo appartamento- e decide di raggiungere Parigi. Con un biglietto del treno nella mano, poche cose riposte di tutta fretta in una borsa ed i suoi risparmi, si mette alla ricerca del suo posto nel mondo. Inizialmente si sente in sospeso, non proprio a suo agio in questa avventura. Insomma non è subito facile per Luca “ritrovarsi”, dopo una vita vissuta sui binari della routine, ma poi gli incontri (con Michel, Chiara, Paul, Henry ed Edoardo -per citarne solo alcuni-) e la musica lo condurranno finalmente alla tanto agognata serenità… Come? Ovviamente, leggendo il libro lo scoprirete… Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Altri libri di Daria Giuffra

BOBINE: Antologia di racconti brevi a cura di Silvia Fraccaro (Fuoricollana)

BOBINE: Antologia di racconti brevi a cura di Silvia Fraccaro (Fuoricollana) di Daria Giuffra Daria Giuffra Giraldi Editore

a cura di Silvia Fraccaro Bobine , come la bobina di un film, il rocchetto di un filo da cucito, o un rotolo di lenza da pesca che si srotola di storia in storia. Ventisette racconti uniti da un filo che dipanato ricostruisce un multiforme, intenso, emozionante viaggio nell’immaginario dei giorni nostri. I ricordi di una bambina “cattiva” attraverso cui viviamo la sua realtà oscura; una...

Vite Rubate: Storia di un rapimento avvenuto all'Isola d'Elba nel '500

Vite Rubate: Storia di un rapimento avvenuto all'Isola d'Elba nel '500 di Daria Giuffra Daria Giuffra Independently published

Isola d'Elba, XVI secolo. Emilia è una ragazzina nata e cresciuta nell'antica terra di Rio. È molto bella e ha una personalità forte, che le impedisce di tollerare le imposizioni dettate da una società che lascia poco spazio all'immaginazione. Proprio quando sembra avere accettato il suo destino di donna, accadrà qualcosa che sconvolgerà per sempre la sua esistenza e quella dei suoi cari.