Il grembo paterno

Dov’è che impariamo ad amare? Com’è che ci s’ammala dentro, com’è che si guarisce? Ci sono persone che, quando le incontriamo, “ci bussano al sangue”: e Adele, quando incontra Nicola, è certa di avere trovato la persona con cui sentirsi finalmente intera. Ma Nicola è legato da un patto antico a un’altra donna, con lei ha due figli, mentre Adele cresce sua figlia da sola, dopo una vita di sfide e fughe che pare incastrarla in un’eterna adolescenza. Quando l’intesa con Nicola comincia a vacillare, proprio quell’adolescenza le chiede, prepotente, ascolto. Così, in una notte fatale, che segnerà per sempre il destino dell’umanità, Adele torna come in sogno al paese dove è nata, marchiata da un soprannome, Senzaniente, che è pesato sulla sua famiglia perfino dopo che il padre, Rocco, ha sfidato la miseria e conquistato il benessere. La storia fra Adele e Nicola s’intreccia allora alla storia di Adele e suo padre, in una spola sempre più serrata fra passato e presente, dove quello che ci è stato tolto quand’eravamo bambini rischia di diventare l’unica misura di quello che il mondo ci potrà offrire. Fra medici che dovrebbero curare e invece mettono in pericolo, una donna che guarda dalla finestra il capodanno degli altri e un’altra che danza con uno straccio, nessuno degli indimenticabili personaggi di questo romanzo riesce a tenere stretto quello che è convinto di desiderare, mentre l’intrinseca violenza delle relazioni si mescola alla loro intrinseca dolcezza. E una televisione sempre accesa si prende gioco dello sforzo di tutti di credere alla propria esistenza.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Sara

Solo un grembo paterno poteva partorire una cosa del genereSara

Inconcludente, assurdo, inutile: è impossibile trovare un'interpretazione al guazzabuglio di parole (guazzabuglio decisamente brutto) che cola dalle pagine di questo libro. Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Elisa Santucci

“Il grembo paterno” di Chiara Gamberale oltre il plot narrativo: essere donna nel nome del padre.Elisa Santucci

Messaggi incisivi su problematiche complesse “passano” molto più efficacemente attraverso un buon libro che mediante strumenti cosiddetti istituzionali! Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Altri libri di Chiara Gamberale

I fratelli Mezzaluna

I fratelli Mezzaluna di Chiara Gamberale

A Gabaville la vita scorre serena: è il Villaggio Perfettissimo dove nessuno litiga mai e tutti vorrebbero nascere e crescere… Tutti tranne loro. Lena e Alen, i gemelli Mezzaluna, figli di Maddy La Matta, nati in una notte misteriosa di luna spaccata a metà. Sono diversi dagli altri pacifici abitanti di Gabaville, perché Lena ha il potere di fare domande di fuoco ...

Qualcosa

Qualcosa di Chiara Gamberale Longanesi

« Una fiaba quella di Chiara Gamberale? No, Qualcosa di più. » Corriere della Sera La Principessa Qualcosa di Troppo, fin dalla nascita, rivela di possedere una meravigliosa ma pericolosa caratteristica: non ha limiti, è esagerata in tutto quello che fa. Si muove troppo, piange troppo, ride troppo e, soprattutto, vuole troppo. Ma quando, per la prima volta, un vero dolore la sorprende, la ...

La zona cieca

La zona cieca 1 di Chiara Gamberale

Nel pomeriggio di un 29 febbraio, in uno scalcinato luna park, Lidia e Lorenzo si incontrano. Raro come il giorno che li ha fatti conoscere e fuori dal tempo come quel luna park, un sentimento li lega fin da subito, anche se all’apparenza non potrebbero essere più diversi: Lidia, conduttrice radiofonica di Sentimentalisti Anonimi, è fin troppo abituata a guardare in faccia il suo dolore; ...

Un bacio in bocca

Un bacio in bocca 2 di Chiara Gamberale Longanesi

Che cos’è la passione? Un’inclinazione dell’animo che può essere controllata o un impulso senza legge? Questa antologia prova a rispondere a una domanda tanto difficile quanto importante, mettendo in campo i sentimenti più diversi – odio, amore, devozione, paura, attrazione – nella convinzione che solo la letteratura possa cogliere le sfumature più nascoste e impercettibili dell’animo umano. Ad...