Pesto alla genovese. Tra lacrimogeni, molotov e sangue: la testimonianza diretta di un cronista a 20 anni dal G8

“A Genova [Luciano] regala al pubblico di tutto il mondo una sorta di monumento della rivolta e alla rivolta, icona senza epoca e senza volto, rinforzata, ipnotica, formidabile, spaventosa” (Filippo Ceccarelli, La Repubblica). “Sono passati vent’anni e stiamo ancora qui a chiederci perché sia stato consentito di trasformare quell’evento in un massacro” (Fiorenza Sarzanini, Corriere della Sera). Prefazione Filippo Ceccarelli. Interventi di Maurizio Caprara, Massimo Percossi, Fiorenza Sarzanini.

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