Orizzonte rosso sangue
- Autore
- Domenico Arezzo
- Pubblicazione
- 07/10/2021
- Valutazione
- 1
Il romanzo è narrato alla terza persona e alla prima persona negli estratti diaristici e nella ricostruzione dell’indagine di Nenè. Particolare attenzione è stata poi data anche alla ricostruzione del lessico e dell’uso del dialetto nell’eloquio, per restituire una maggiore credibilità e autorevolezza agli scambi dialogici tra i personaggi
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Recensioni e articoli
Un giallo suggestivo — Domenico Arezzo
Un giallo suggestivo, dove mistero e umanità si fondono in maniera impeccabile, ambientato nel passato, nel 1880, per una storia che si segue con trasporto. L'autore ci porta all'interno di un piccolo borgo siciliano, nella vita contadina, tra chi fatica nei campi e gli immancabili notabili, con la piccola nobiltà. La scrittura è scorrevole, nei dialoghi troviamo espressioni dialettali che non inficiano la comprensione, ma danno colore e verità. Testo tratto dalla recensione di Tatiana Vanini (libri e recensioni) Leggi tutta la recensione
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Commento dell'autore
Le foglie vibrano accarezzate dal soffio della brezza primaverile, il sole, ancor prima di spuntare, ha colorato di rosso il cielo sopra la linea dell'orizzonte, i contadini scendono nei campi per guadagnarsi il pane. Così ho immaginato l'incipit del mio thriller storico.
Orizzonte rosso sangue è ambientato in luoghi a me conosciuti e amati grazie ai racconti di mia nonna paterna, poi visitati e, dopo tanti anni, ripercorsi nella scrittura del romanzo. La cui trama si dipana tra la miseria del ceto umile, la ricchezza di pochi, la bramosia di molti e la ricerca della verità del protagonista.