“Dreamland: che il sogno abbia inizio” è l'autobiografia (non) autorizzata, così ama definirla ironicamente lui stesso, del compositore e pianista Alessandro Esseno, in cui il musicista si racconta per la prima volta senza mezzi termini. Un viaggio dai risvolti rocamboleschi, spesso amari, ma anche costellato di concerti, incontri con le persone di ogni etnia, credo politico o religioso, con giornate memorabili fatte di pura gioia. Il viaggio straordinario ancora in corso di un artista solitario, che non è mai voluto scendere a compromessi di nessun tipo, pur di salvaguardare un dono inestimabile ricevuto dalla vita: la musica.
Uno spirito libero alle prese con un mondo affascinante e crudele: quello dello Show business. Dal primo album a “La Terra non finisce all'orizzonte” (che nel 2007 superò in classifica addirittura Ennio Morricone e ancora in catalogo), da “Pictures”, summa di virtuosismi pianistici, al disco dal vivo “Live through the years”, fino al lirismo metafisico di “La legge del continuo mutamento” e lo shock lisergico di “Apocalypse” contenuto nell’album “Coyote Alpha”, Alessandro Esseno racconta il suo rapporto con la vita, il suo sguardo disincantato sul mondo presente, le esperienze mistiche e ultraterrene, il suo personalissimo e originale rapporto con i suoni, i progetti futuri, gli incontri con colleghi come Sting, Peter Gabriel, Phil Collins, Keith Emerson, Greg Lake, i Depeche Mode, i Toto, Lucio Battisti, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Franco Battiato, Fiorella Mannoia, Carla Bruni. Gino Vannelli e molti altri.
Il libro è corredato da immagini inedite degli inizi, le esperienze con i gruppi, i concerti in tutto il mondo, la vita quotidiana. Con una sezione speciale dedicata alla sua discografia ufficiale, analizzata album dopo album.