Trama: Nelle miniere di Socartes si vive una vita fatta di duro lavoro, sudore e ossido di ferro. Non sembra esserci possibilità di riscattarsi, studiare e vivere un'esistenza più umana. Tanto meno per Marianela, orfana e gracile, e nemmeno per Celipín, figlio di un mulattiere, che sogna di diventare un medico affermato. Solo Pablo pare avere qualche speranza. Cieco dalla nascita e di famiglia agiata, attende l'arrivo di un noto chirurgo degli occhi che potrebbe dargli la vista. Marianela, che da anni guida Pablo per i sentieri delle miniere e nelle campagne intorno, è felice e preoccupata alla prospettiva di questa eventuale guarigione. Tra paesaggi cretacei, gallerie sotterranee simili al corso dei pensieri umani, misto a ere geologiche e attività antropiche, si svolge questa emozionante storia di altruismo, amore, riscatto sociale e dei rispettivi opposti.
BENITO PÉREZ GALD.ÓS nacque nel 1843 a Las Palmas (Gran Canarie). Fu scrittore di narrativa, articolista e drammaturgo. Proveniva da una famiglia di classe media di Las Palmas. Suo padre era un militare. Benito Pérez Galdós ricevette un'educazione rigida e molto religiosa, tuttavia fin da giovane entrò in contatto con il liberalismo e intraprese la carriera politica. Nel 1867 si trasferì a Madrid per studiare diritto, che abbandonò per dedicarsi alla letteratura. Nel 1870 pubblicò La sombra, seguita da La fontana d'oro. Iniziò a lavorare come articolista per il giornale La Nación. Poco dopo la morte del padre, forse ispirato dai suoi racconti di guerra, scrisse gli Episodios Nacionales. Visto il successo immediato della prima serie, che iniziava con la battaglia di Trafalgar, proseguì con la successiva Un faccioso más y algunos frailes menos, terminata nel 1879. In questo periodo scrisse anche Donna Perfecta (1876) La familia de León Roch (1878). Dal 1881 iniziò i suoi romanzi cosiddetti contemporanei: La desheredada, Fortunata y Jacinta, Tristana.
Nel 1886, il presidente del partito liberale, Sagasta, lo fece nominare deputato di Puerto Rico, compito che svolse fino al 1890, quando uscì dal partito. Nel 1883 entrò nella Real Academia Española. Scrisse Realidad (1892), La loca de la casa (1892) e El abuelo (1897), divenuta anche una pièce teatrale. Nel 1901 ebbe grande successo a teatro con Electra, un opera dal contenuto anticlericale che gli procurò varie critiche. Ebbe dal 1898 vari problemi economici. In seguito proseguì con altre tre serie degli Episodios Nacionales.
Nel 1907 fu eletto nella coalizione repubblicano-socialista e per questo motivo i conservatori gli impedirono di ottenere il Premio Nobel. Morì a Madrid nel 1920.
Claudio Piras Moreno: Nato a Lanusei nel 1976, è attore, poeta e scrittore. Ha svolto diversi lavori. Ha collaborato con la compagnia teatrale La Nuova Complesso Camerata di Bruno Venturi e Oreste Braghieri, con la regista Pierangela Calzone e con diverse altre compagnie. Attualmente lavora come sperimentatore tecnico. Ha pubblicato Il crepuscolo dei gargoyle (2011), Il romanzo filosofico Il Signore dei sogni (2011), la raccolta di poesie Mare di ombre (2013) e quella di racconti L’icore umano (2012). Nel 2018 ha pubblicato Il romanzo marinaresco In fondo al mare la luna. Ha poi tradotto le opere del padre della letteratura messicana Ignacio Manuel Altamirano: Zarco, Clemencia. Racconti d'inverno e il romanzo breve Natale sui monti. Dopodiché ha tradotto Memorie di Mama Blanca, di Teresa de la Parra, e infine Marianela di Benito Pérez Galdós, titolo cambiato in La ragazza di Socartes. L’autore ha ricevuto menzioni speciali ed è stato pubblicato in antologie di poeti contemporanei. Ha scritto vari articoli per diversi blog, periodici online e riviste culturali. Nutre un forte interesse per la letteratura, la filosofia e l’economia. Per anni ha praticato karate e trekking.